Neonato morto al Pertini, la famiglia ha dovuto ritardare il suo funerale di una settimana
Neonato morto all'ospedale Pertini, nuovo dramma per la famiglia che ha voluto presentare un nuovo esposto in Procura
Oltre allo strazio per la perdita del neonato deceduto all’ospedale Pertini di Roma, la famiglia si è trovata a fare i conti con una burocrazia infinita, cheli ha costretti a dover spostare di una settimana la data del suo funerale. I legali hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Un episodio straziante che ovviamente ha portato i genitori a decidere di presentare un nuovo esposto in Procura, per raccontare ciò che hanno vissuto e la negligenza dello staff ospedaliero.
Era la notte del 7 gennaio, quando la madre del piccolo Carlo Mattia che aveva solamente 3 giorni di vita, si è addormentata mentre lo allattava. Una sua compagna di stanza ha notato qualcosa di strano.
Tuttavia, quando ha allertato l’infermiera, per il bambino era ormai troppo tardi. I medici intervenuti hanno cercato di rianimarlo a lungo, ma alla fine non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.
I due genitori hanno raccontato che dopo un travaglio durato 17 lunghe ore, la neomamma era stremata. Ha chiesto più volte aiuto ai sanitari, per poter riposare.
Ogni volta, la sua richiesta non veniva accettata. Le dicevano che non era possibile portare il neonato al nido. Alla fine, distrutta dalla stanchezza, la mamma non ce l’ha fatta ed è crollata, proprio mentre allattava il suo bimbo.
Il funerale in ritardo per il neonato deceduto al Pertini
Oltre al dolore per la perdita, la famiglia si è trovata anche a fare i conti con un altro triste episodio. La vicenda è stata riportata da La Repubblica. I
L’ospedale Pertini, dopo aver eseguito l’autopsia sul corpo del piccolo, ha disposto il suo trasferimento al nosocomio Umberto I, dimenticando di avvisare i suoi genitori.
Dopo aver dato il consenso ad un’agenzia funebre per poter celebrare i funerali, i due ragazzi hanno scoperto la triste verità. Il corpo del bambino era irreperibile ed è solo giorni dopo, che hanno scoperto dove era finito.
Vista la negligenza, gli avvocati Alessandro Palombi e Michela Tocci che seguono i genitori, hanno deciso di presentare un nuovo esposto. Il funerale alla fine è stato celebrato lo scorso 20 gennaio.