Il dramma di Elijah, il 12enne morto durante una partita di football: la famiglia chiede giustizia
Il triste episodio di Elijah, il 12enne morto durante una partita di football per un malore: la famiglia chiede giustizia
Si chiamava Elijah, il 12enne che lo scorso 10 febbraio ha perso la vita davanti agli occhi dei suoi compagni. I familiari ora non riescono proprio a darsi pace e chiedono solo che venga fatta giustizia.
Sono giorni di strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i familiari del ragazzino. Nessuno di loro riesce ad andare avanti e a dimenticare tutte le omissioni che ha subito mentre era terra, ormai privo di sensi.
I fatti sono iniziati il 10 febbraio di quest’anno. Elijah sognava di diventare un campione di football e, infatti, i genitori lo avevano iscritto alla squadra locale, per farlo stare con i suoi compagni.
Tuttavia, è proprio durante una partita che è avvenuto l’impensabile. Il bimbo dopo aver corso per circa 20 metri, è crollato a terra. Nessuno lo ha colpito e nessuno sa cosa gli sia successo.
Il primo a lanciare l’allarme è stato proprio il fratello minore Mekhi. Ha iniziato ad urlare: “Ha perso i sensi!” Tutti gli adulti si sono precipitati da lui, compresa la sua mamma, che con la speranza di farlo riprendere, gli ha versato l’acqua sul viso.
Però le sue condizioni sono apparse molto gravi sin da subito. I medici intervenuti hanno cercato di rianimarlo, ma alla fine non hanno avuto altra scelta che constatare il suo straziante decesso.
Lo strazio della madre di Elijah
Era un bambino sano, non so perché venerdì fosse il suo giorno. Era così felice di essere lì. Non poteva immaginare che fosse il suo ultimo giorno. Se qualcuno avesse eseguito le manovre di rianimazione o se l’ambulanza fosse arrivata in tempo, Elijah era ancora insieme a noi.
In quel momento il coach non era in campo, si era allontanato senza lasciare i bambini con nessuno. Si è allontanato per prendere le sigarette ed aveva lasciato i bambini con un genitore. Adesso chi risponderà di questo?
Gli allenatori che lavorano con i bimbi devono saper svolgere le operazioni di primo soccorso. Anche l’ambulanza, per esempio, ha impiegato 30 40 minuti prima di arrivare in campo. Chiedo giustizia!