Clara Ammann morta a 23 anni in un grave incidente: due indagati sull’accaduto
Treviso, due indagati per il decesso di Clara Ammann, la 23enne che è morta nell'incidente stradale la notte di Carnevale
Sono in corso tutte le indagini del caso per la triste e straziante scomparsa di Clara Ammann, la 23enne deceduta dopo un grave sinistro nella notte tra domenica e lunedì. Il pm che si sta occupando del caso, ha deciso di iscrivere sul registro degli indagati due persone.
Il fratello della ragazza in una breve intervista, ci ha tenuto a ricordare la sorella, la sua forza e la sua determinazione. Era appassionata di studi e di viaggi. Infatti in quell’occasione era andata con altri due amici a vedere il Carnevale di Venezia.
Al momento sono due le persone iscritte sul registro degli indagati, per il reato di delitto stradale. Sono l’uomo di 52 anni che era alla guida della Nissan Qashqai e la persona che era alla guida della Micra, nella quale era a bordo anche la 23enne.
Questo è un atto dovuto da parte della Procura, per poter procedere con le indagini e soprattutto per capire le responsabilità da parte di entrambi gli automobilisti.
Saranno solo le ulteriori indagini a far luce sull’accaduto e soprattutto a chiarire come si siano svolti i fatti.
Il sinistro in cui Clara Ammann ha perso la vita
I fatti sono avvenuti nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 febbraio. Precisamente lungo la strada che da Vedelago porta a Treviso. Era circa l’1.30 e con i suoi due amici avevano intenzione di fermarsi a dormire in quella città.
Sarebbero dovuti ripartire la mattina successiva per tornare a Torino. Erano andati a vedere il Carnevale di Venezia.
All’improvviso è avvenuto l’impensabile. In un primo momento, era emerso che i ragazzi fossero fermi, ma in realtà stavano provando ad immettersi sulla carreggiata. Un uomo alla guida del suo Suv, li ha travolti.
Lo scontro è stato talmente forte che la Micra è stata sbalzata nei terreni che costeggiano la strada. All’arrivo dei soccorsi, purtroppo per Clara Ammann non c’era più nulla da fare. I medici non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.