Kenya, dopo 6 giorni di agonia la turista italiana Michela Boldrini è morta: è rimasta coinvolta in un incendio
Kenya, incendio in un resort frequentato da italiani, Michela Boldrini è morta a 39 anni per le ustioni riportate
Non ce l’ha fatta purtroppo Michela Boldrini, l’italiana di 39 anni rimasta coinvolta in un grave incendio in Kenya, in un resort durante una vacanza. Per 6 lunghi giorni ha lottato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale locale, ma a causa di un peggioramento, ha esalato il suo ultimo respiro.
La madre adesso è andata in Kenya per poter riportare il corpo della figlia in Italia ed è supportata dall’Ambasciata. La notizia ha sconvolto migliaia di persone.
I fatti sono avvenuti circa 6 giorni fa, nel resort che si trova in Kenya e che è frequentato da tanti italiani, chiamato Watamu Barracuda Inn. Michela era originaria di Bergamo e si era recata lì con il cugino.
Sarebbero dovuti ripartire il giorno successivo. Per questo motivo quando i due hanno visto le fiamme divampare nel resort, invece di andare via, sono tornati indietro.
Hanno provato a recuperare i documenti per tornare a casa, ma l’incendio è divampato in tutta la spiaggia nel giro di pochi istanti. Le autorità locali sono arrivate subito sul posto.
Per questo dopo aver portato fuori la donna, l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Aga Khan di Mombasa. Qui i medici hanno disposto il suo ricovero in terapia intensiva, ma dopo 6 giorni di agonia, la turista non ce l’ha fatta.
Le indagini per l’incendio in cui è rimasta coinvolta Michela Boldrini
I dottori nella giornata di ieri, mercoledì 1 marzo, non hanno avuto altra scelta che constatare il suo straziante decesso. La madre appena saputa la notizia, si è recata subito in Kenya, assistita dall’Ambasciata Italiana.
Sull’incendio finora è emerso che è divampato all’improvviso e che sarebbe partito dal Mbuyu Lodge, un bar ristorante che si trova in spiaggia. Tuttavia, a causa dei tetti fatti di foglie secche, si è esteso in pochi istanti.
Del resort Barracuda Inn è rimasto molto poco. Mentre del resort vicino, il Lily Palm, la situazione è molto meno grave. Le fiamme in questa struttura si sono fermata prima di arrivare alla cucina e alle camere. Il cugino di Michela e un’altra donna di Napoli hanno riportato diverse ustioni, ma le loro condizioni per fortuna non risultano essere gravi.