La reazione di Piera Maggio dopo l’inaspettata notizia di Quarto Grado sulla piccola Denise Pipitone
La mamma di Denise Pipitone era all'oscuro di tutto. Ha scoperto della ragazza bosniaca dopo Quarto Grado. La reazione di Piera Maggio
Non si è fatta attendere la reazione di Piera Maggio, dopo l’ultima puntata di Quarto Grado. Un’inviata del programma televisivo trasmesso su Rete 4, ha intervistato una ragazza bosniaca che vive a Roma e che ha raccontato di essere stata fermata dalle autorità, che le avrebbero poi prelevato il Dna per confrontarlo con quello di Denise Pipitone.
La ragazza di origine bosniache ha la stessa età che oggi avrebbe Denise Pipitone, anche se sui suoi documenti risulta essere nata due anni dopo. Ha spiegato di essere cresciuta con la nonna e di aver vissuto all’età di tre anni, per poco tempo, in Italia. Ma di non ricordare nulla di quel periodo. Si è trasferita definitivamente in Italia 5 anni fa, nel 2018. La madre naturale è rimasta in Bosnia, mentre suo padre non lo ha mai conosciuto.
Piera Maggio non sapeva della ragazza fermata a Roma
Piera Maggio era all’oscuro di tutto e lo ha rivelato lei stessa, dopo il servizio di Quarto Grado, con un post pubblicato sul suo profilo social.
Al solito, ci arrivano notizie come fulmini a ciel sereno. Che dire, rimaniamo in attesa. Piera Maggio e Pietro Pulizzi.
In molti si chiedono come sia possibile che la madre della bambina interessata, non sia stata informata di un fattore così importante. Una ragazza che somiglia alla sua bambina scomparsa e alla quale è stato prelevato il Dna.
Non è la prima volta che questa madre viene a scoprire qualcosa sul caso di sua figlia, attraverso le trasmissioni televisive. Nonostante tutto, continua a sperare, come lei stessa sempre detto, con i piedi ben puntati a terra. Le delusioni in questi ormai 19 lunghi anni, sono state davvero tante.
Siamo stati informati questa sera per mezzo dei vari messaggi che ci sono pervenuti. Non eravamo a conoscenza di nulla. Rimaniamo in attesa di eventuali notizie concrete, sempre con i piedi a terra. Non possiamo permetterci illusioni dolorose.