Piera Maggio su tutte le furie per la storia della ragazza bosniaca, nessuno si è preoccupato di avvisarla: il comunicato stampa
Nessuno ha avvertito Piera Maggio di quanto stava accadendo. La Procura ha prelevato il DNA di una ragazza bosniaca: l'esito è negativo
Piera Maggio ha pubblicato un nuovo comunicato stampa sul suo profilo Facebook, dopo la storia della ragazza bosniaca a cui è stato prelevato il DNA. La madre della piccola Denise Pipitone era all’oscuro di tutto e lo ha scoperto attraverso la trasmissione Quarto Grado.
Un colpo al cuore, per due genitori che lottano da 19 lunghi anni per arrivare alla verità. Nessuno si è preoccupato di avvisarli della segnalazione e della comparazione del DNA con una ragazza chiamata Denisa.
Il comunicato stampa di Piera Maggio
COMUNICATO STAMPA
“La stampa è tossica, la stampa inquina ed è pericolosa” e poi ci ritroviamo (con tutto rispetto) un Procuratore che utilizza la stampa per rispondere e non ci manda a casa neanche attraverso un carabiniere, le forze dell’ordine, ancor prima del comunicato stampa, visto che la comunicazione l’hanno fatta loro, dando la notizia a tutti e non anche in primis a noi genitori, per comunicarci umanamente in maniera riservata, “stia tranquilla signora purtroppo l’esito del DNA è risultato negativo. Neanche questo, tutto attraverso la stampa che in questo caso “la stampa è buona”.
La stampa non va valutata e definita a propria convenienza e comunque svolge un servizio dietro notizie e comunicazioni perché gli vengono riferite anche da qualcuno. Abbiamo appreso la notizia dell’accertamento della ragazza Bosniaca di Roma, dall’inizio a fine esito nel giro di 12 ore, solo attraverso i media.
Rimaniamo delusi e amareggiati. Siamo un papà e una mamma che cercano la loro figlia da 19 anni e non smetteranno mai di cercarla fino a prova contraria. Un pò di empatia non ci guasterebbe. Grazie
Prelevato il dna ad una ragazza bosniaca
La notizia è stata diffusa durante l’ultima puntata di Quarto Grado, andata in onda lo scorso venerdì.
Un’inviata del programma ha intervistato una ragazza bosniaca chiamata Denisa, che ha raccontato di essere stata fermata dalle autorità. Qualcuno aveva segnalato la sua presenza, somigliava alla piccola scomparsa a Mazara Del Vallo.
La Procura di Marsala ha disposto la comparazione del DNA con quello di Denise Pipitone, che ha dato esito negativo, senza informare i genitori della bimba scomparsa. Un commento è arrivato anche dal legale Giacomo Frazzitta:
Sono fughe di notizie che colpiscono al cuore una madre e un padre in attesa. E queste cose non dovrebbero accadere.