Daniele Scardina migliora giorno dopo giorno: le sue condizioni
Il manager di Daniele Scardina ha spiegato che il pugile è stabile e che mostra dei netti miglioramenti con il passare dei giorni
Sebbene le condizioni di salute di Daniele Scardina restino molto delicate, arrivano comunque notizie confortanti. Il suo manager ha spiegato che il pugile reagisce agli stimoli, ha mosso la lingua e un braccio e il suo encefalogramma migliora giorno dopo giorno.
Il combattente, Daniele Scardina, lo ha sempre fatto di mestiere. Quindi è chiaro che è nel suo DNA la caratteristica di non mollare mai. E fortunatamente lo sta facendo anche adesso, che la vita lo ha messo davanti all’avversario più ostico che abbia mai avuto.
In questi giorni sono innumerevoli i messaggi che amici, colleghi, tifosi e fan stanno mandando al pugile milanese per infondergli forza e coraggio. Addirittura la Curva Nord di San Siro dell’Inter, squadra di cui Daniele è grande tifoso, gli ha dedicato uno striscione.
Lui, nonostante sia privo di sensi e in uno stato di coma indotto, sta ripagando tutti e continua a migliorare giorno dopo giorno.
Alessandro Cherchi, il suo manager, ha spiegato ad alcuni giornalisti che la speranza di superare la criticità del momento è sempre più grande.
L’agente ha raccontato che Daniele Scardina ha reagito agli impulsi dei medici, ha mosso la lingua e un braccio e ormai respira da solo, senza il supporto di strumentazioni elettroniche.
Anche la Tac e l’encefalogramma hanno evidenziato dei netti miglioramenti, ma prima di pensare ad un risveglio, c’è ancora da avere pazienza.
Il Malore di Daniele Scardina
Il prossimo 24 marzo Daniele Scardina avrebbe dovuto debuttare nella nuova categoria dei pesi medio massimi e in queste settimane si stava allenando per arrivare al meglio al match.
Lo stava facendo anche martedì scorso, nella palestra di Crossfit di Buccinasco, nel milanese, quando purtroppo è capitato l’impensabile.
Dopo la sessione il pugile si è diretto in spogliatoio per la doccia. Ha iniziato ad accusare un malore ad un orecchio, poi uno ad una gamba. In fine ha perso i sensi ed è crollato a terra.
L’arrivo immediato dei soccorritori sul posto e il suo trasferimento all’Humanitas di Rozzano sono stati provvidenziali per permettere ai medici di sottoporlo ad un intervento d’urgenza al cervello.
Nell’operazione i chirurghi hanno ridotto l’emorragia cerebrale che lo aveva colpito e lo hanno stabilizzato. Sono ancora sconosciute le cause che hanno portato al malore.