Incidente a Treviso: le parole strazianti del papà di Eralda Spahillari, morta insieme all’amica Barbara Brotto
Incidente a Treviso, il dolore del papà di Eralda Spahillari, la 19enne morta mentre era in macchina con il fidanzato
Al momento sono in corso tutte le indagini per il grave sinistro che è avvenuto nella notte di sabato 4 marzo. Purtroppo a causa della gravità dello scontro, hanno perso la vita due ragazze di 19 e 17 anni, chiamate Eralda Spahillari e Barbara Brotto.
La stessa Procura ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine per il reato di delitto stradale. I due indagati sono Mikele Tatani, il 19enne alla guida della BMW ed anche il ragazzo alla guida dell’altra macchina, una Polo.
Gli inquirenti ora stanno prendendo in considerazione diverse ipotesi, come quella che i due stessero facendo una gara, quando all’improvviso è avvenuto il sinistro.
L’unica cosa cosa certa, è che il conducente della BMW andava ad una velocità di 140 km orari, su una strada in cui il limite è di 50 km orari.
Forse a causa di un sorpasso azzardato, è uscito fuori strada. Alla fine ha finito la sua corsa contro un albero che costeggia la carreggiata. Purtroppo la macchina è diventata un cumulo di lamiere.
Gli altri ragazzi a bordo della Polo in un primo momento si sono fermati, ma all’arrivo dei soccorsi, non erano più sul posto. I carabinieri li hanno raggiunti solo diverse ore dopo il sinistro.
Le parole del papà di Eralda Spahillari
Eralda e Mikele erano fidanzati da tre anni. Solo pochi giorni prima di perdere la vita, la 19enne aveva pubblicato sui social un video in cui mostrava con delle clip che il suo ragazzo andava troppo veloce con la macchina.
Lei stessa aveva detto che non sarebbe più salita su un mezzo con lui. Il papà della giovane Baki Spahillari, in un’intervista con il Corriere del Veneto, ha detto di essere andato in ospedale per andare a trovare il 19enne e per abbracciare la famiglia. Ha dichiarato:
Mikele è un bravo ragazzo, mi sono sempre fidato di lui. Non beve alcolici e non credo alla storia che si sia messo a fare una gara di velocità con gli amici dell’altra auto. La verità ora non mi restituirà mia figlia!