Sara Pellizzon muore a 18 anni dopo due settimane di agonia
Era caduta dallo scooter lo scorso 1 marzo, riportando un grave trauma cranico: Sara Pellizzon, 18enne di Latina, non ce l'ha fatta
Ogni speranza di vedere rialzarsi Sara Pellizzon si è spenta nella giornata di ieri, quando il cuore della giovane si è fermato per sempre. Era rimasta coinvolta in un incidente in scooter a Borgo Sabotino lo scorso primo marzo e da allora era ricoverata al policlinico Gemelli di Roma. Ieri i medici ne hanno dichiarato il decesso.
Due ragazze giovanissime che non si conoscevano e che vivevano a centinaia di km di distanza l’una dall’altra, hanno perso la vita in circostanze tragicamente simili.
Entrambe, infatti, erano rimaste coinvolte in incidenti stradali nei quali avevano riportato dei traumi gravissimi, che fin dall’inizio hanno fatto temere il peggio. Peggio che purtroppo si è materializzato nella giornata di ieri.
Cristina, 19enne di Lombriasco in provincia di Torino, domenica sera era a bordo di un’automobile insieme alle sue amiche, quando la stessa vettura è uscita fuori strada e si è scontrata contro dei pali della luce.
Ad avere la peggio è stata proprio Cristina, che si è spenta ieri dopo due giorni di coma trascorsi all’ospedale di Torino.
L’incidente di Sara si era invece verificato lo scorso primo marzo sulla via litoranea, all’altezza di Borgo Sabotino. La 18enne era a bordo di uno scooter insieme a suo fratello, ma ad avere la peggio era stata proprio lei. Nella caduta, infatti, aveva battuto la testa riportando un grave trauma cranico.
Cordoglio per Sara Pellizzon
Nonostante i numerosi sforzi dei medici del policlinico Gemelli di Roma, dove Sara Pellizzon era stata trasportata dopo l’incidente, ieri il suo cuore si è fermato per sempre.
Sara era originaria di Latina ed era una promessa della pallavolo locale. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social in queste ore. Tutti ricordano Sara come una ragazza buona, gentile, solare.
La Cosmos Latina Volley, la squadra per cui la 18enne giocava in questa stagione, a corredo di sue foto ha scritto:
Infinito dolore, Infinita tristezza, infinito senso di disagio, infinita rabbia, infinito senso di impotenza, infinite immagini del tuo sorriso, infinite domande alle quali non c’è risposta…. Infinito sarà il tuo ricordo ogni volta che entreremo in una palestra. Fai buon viaggio piccola Sara, un viaggio che non avresti dovuto fare ora. Un Angelo in più nel cielo. 😢🌹❤️ #sara4