Denys Artemenko, fuggito in Italia dalla guerra, morto in un incidente
Denys Artemenko era stato tra i primi a fuggire dalla guerra e approdare in Italia: nella notte scorsa ha perso la vita in un incidente
Un destino tragico che nel giro di un anno gli ha portato via prima la sua casa, e poi addirittura la vita. Denys Artemenko, veterinario 29enne ucraino, era arrivato in Italia alcuni mesi fa. Era fuggito dalla guerra nel suo paese. Nella notte tra martedì e mercoledì è rimasto coinvolto in un incidente stradale nel palermitano e si è spento sul colpo per i gravi traumi riportati nell’impatto.
Lo scorso 24 febbraio il mondo intero si è fermato per commemorare le vittime della guerra in Ucraina. La celebrazione è avvenuta ad un anno esatto dallo scoppio di quello che è un conflitto sempre più sanguinario, e che in un modo o nell’altro ha distrutto e sta distruggendo la vita di tantissime persone.
Da quel 24 febbraio era cambiata la vita anche di Denys Artemenko, un ragazzo ucraino di soli 29 anni, che con il cuore in frantumi era stato tra i primi a decidere di lasciare casa sua per mettere in salvo la sua famiglia, sua moglie e suo figlio piccolo.
Gli aiuti al popolo ucraino sono arrivati da tutto il mondo, compresa l’Italia. E proprio in Italia il 29enne aveva trovato rifugio e aveva visto la speranza di una vita migliore riaccendersi.
L’incidente di Denys Artemenko
L’uomo viveva ormai da qualche mese a Terrasini in Sicilia, in provincia di Palermo. Lì gli era stato concesso un alloggio e un lavoro, il suo lavoro, da veterinario.
Purtroppo nella notte tra martedì e mercoledì scorsi un destino beffardo ha deciso che Denys dovesse perdere la vita.
Era a bordo della sua auto, quando per motivi ancora da accertare si è scontrato contro il muro di cinta di un parco giochi a Terrasini. Le autorità giunte prontamente sul posto hanno estratto il giovane papà dalla vettura ed hanno provato a rianimarlo, ma per lui non c’era già più nulla da fare.
Il sindaco Giosuè Maniaci, ha commentato con colore e commozione il tragico evento:
Siamo dispiaciuti e rattristati per questo terribile incidente che ha spezzato una vita. Subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina abbiamo accolto alcune famiglie, che si sono integrate perfettamente. La loro era stata una delle prime: grazie al cordone di solidarietà attivato avevamo trovato ad entrambi un lavoro come veterinari a Palermo e un alloggio.