Esplosione nella villetta di Sant’Urbano, muore Alina Crenicean, il gesto eroico dello zio per i nipotini
Incendio nella villetta a Sant'Urbano, che ha portato alla morte di Alina Crenicean: il gesto eroico dello zio per salvare i suoi nipotini
Una vita fatta tra casa e lavoro è quella che aveva scelto di fare Alina Crenicean, la mamma di 36 anni deceduta nella mattina di domenica 26 marzo, a causa dell’incendio divampato nella sua villetta. La famiglia viveva davanti ai nonni ed allo zio.
Proprio quest’ultimo nel sentire il boato, è subito uscito in casa ed insieme al fratello, hanno cercato di fare il possibile per salvare i due bambini. La donna però non ce l’ha fatta.
Tutto è iniziato nella prima mattina di domenica 26 marzo, intorno alle 8 del mattino. Precisamente nella villetta che si trova nel comune di Sant’Urbano, nella provincia di Padova.
Alina si era appena svegliata ed è scesa in cucina per preparare la colazione per il marito ed i suoi due figli di 9 e 2 anni. Era una giornata come le altre per lei e probabilmente non si era resa conto di ciò che stava accadendo nella casa.
Forse per una fuga di gas, c’era quella sostanza in giro per la stanza. Infatti quando la donna ha acceso la luce e la stufa a pellet, è divampato l’incendio in pochi istanti. Le fiamme si sono propagate nel giro di una manciata di secondi.
Il marito grazie all’aiuto del fratello, uscito di casa dopo aver sentito il forte rumore. Hanno tirato fuori i due bambini dalla finestra ed aiutando anche l’uomo ad uscire.
Il decesso di Alina Crenicean dopo l’incendio
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, i vigili del fuoco ed anche i sanitari. Tuttavia, quando hanno tirato fuori la donna, per lei non c’era ormai più nulla da fare. Hanno potuto solo constatare il suo decesso.
Ora saranno solo le ulteriori indagini a far luce su questa straziante vicenda, che ha portato alla scomparsa di una giovane madre.
Il marito di Alina, Michelangelo, per provare ad uscire dalla casa, ha pestato una trave piena di chiodi. Però nella mattina, non ha mostrato affatto preoccupazione per le sue condizioni. A tutti diceva: “Non è niente!” Era a pezzi quando ha saputo che purtroppo la moglie non ce l’ha fatta a salvarsi.