La storia della piccola Thalia Fili: “Le restano pochi mesi di vita, aiutateci”
Thalia Fili ha scoperto, dopo un banale fastidio alla mano, di avere un cancro al cervello inoperabile. Le strazianti parole del suo papà
La storia della piccola Thalia Fili ha commosso il mondo intero. Ha soltanto 10 anni e ha scoperto di avere un tumore inoperabile al cervello.
Sono stati i genitori a raccontare la sua storia sul web. Thalia Fili era una bambina in salute, sorridente e con tanta voglia di correre e giocare. Poi un giorno, tutto è cambiato. Ha iniziato ad accusare uno strano fastidio alla mano sinistra. Diceva alla sua mamma e al suo papà che la sentiva “debole”.
Inizialmente, i due genitori non si sono preoccupati, forse l’aveva sforzata e in pochi giorni sarebbe passato tutto. Ma le condizioni della bambina sono man mano peggiorate e ha iniziato a perdere la forza e il controllo della mano e del braccio. Lo stesso fastidio ha poi colpito anche il piede.
Il medico di base ha consigliato alla coppia una visita neurologica, ma mentre attendevano l’appuntamento e i risultati, Thalia è peggiorata ancora. Alla fine, l’hanno portata al pronto soccorso e dopo tutti i test in ospedale, è emersa la diagnosi: era un brutto male che le aveva colpito il cervello.
Ci hanno detto che si trattava di un glioma pontino intrinseco diffuso. La chirurgia non era un’opzione, poiché le avrebbe causato troppi danni al tessuto circostante. Io non riuscivo a credere a quelle parole, la mia bambina… poi ci hanno detto che l’unica soluzione era la radioterapia palliativa. Avrebbe ridotto la massa per un breve periodo, ma poi sarebbe peggiorata.
Queste le strazianti parole del papà, che ha voluto diffondere la storia della sua bambina, per mettere in guardia i genitori di tutto il mondo. L’uomo ha spiegato che le loro menti, davanti a quel dolore alla mano, non avrebbero mai potuto nemmeno immaginare una cosa del genere.
Mi sento come se qualcuno stesse puntando una pistola alla testa di mia figlia, qualcuno pronto a premere il grilletto da un momento all’altro. Sentirsi dire che tua figlia ha il cancro è terribile, ma sentirsi dire che non c’è nulla da fare, è ancora peggio. Chiedo aiuto a chiunque di voi conosca informazioni su eventuali studi medici che potrebbero aiutare mia figlia. Chiedo a qualsiasi medico del mondo di contattarci e aiutarci.
L’appello disperato di un papà, che spera solo in un miracolo.