Vallerano in lutto per la morte del piccolo Ismaele Serangeli: il sindaco ha spiegato cosa è successo
Il racconto del sindaco di Vallerano, sull'improvvisa morta del piccolo Ismaele Serangeli, morto a soli 5 anni
Al momento gli inquirenti stanno cercando di portare avanti tutte le indagini del caso, per la triste e straziante perdita del piccolo Ismaele Serangeli. Il bambino di soli 4 anni che sabato 1 aprile, ha avuto un malore in casa ed è deceduto in ospedale.
La mamma, ha cresciuto il suo bambino completamente da sola ed ora, ovviamente, è sconvolta ed addolorata per il lutto subito. Sono tante le persone che stanno cercando di mostrarle vicinanza.
Il sindaco del piccolo comune di Vallerano, che si trova nella provincia di Viterbo, ha voluto spiegare cosa è successo. Adelio Gregori, in una breve intervista con Il Messaggero ha dichiarato:
Al momento si sa che il bambino ha avuto un malore nella tarda mattinata di sabato, la mamma ha chiamato i soccorsi, il 118, e poi è stato trasferito al Gemelli di Roma. Dove nel pomeriggio è deceduto.
Però le cause le stabilirà le autopsia. La mamma l’ho portata io al Gemelli, era il minimo che potessi fare. La data dei funerali non è stata fissata, ancora non si sa nulla. I familiari sono in attesa di notizie da parte dell’ospedale.
Il decesso del piccolo Ismaele Serangeli: come si sono svolti i fatti
Il dramma di questo bambino è avvenuto intorno alle 13 di sabato 1 aprile. Precisamente nell’abitazione in cui viveva con la mamma, a Vallerano.
Da ciò che è emerso il piccolo ha avuto un malore improvviso. La donna ha chiesto il tempestivo intervento dei sanitari. Questi ultimi sono subito intervenuti nella casa e vista la gravità dei fatti, hanno trasportato il bimbo in elisoccorso, al Gemelli di Roma.
Tuttavia, è proprio in questo nosocomio che Ismaele ha esalato il suo ultimo respiro nel pomeriggio di quello stesso giorno.
In un primo momento si ipotizzava che il decesso sia avvenuto a causa di uno schok anafilattico. Però sarà solo l’autopsia, prevista in queste prossime ore, a dare delle ulteriori certezze.