Treviso, grave incidente: morto a soli 29 anni Danny Mattiuz
Non c'è stato nulla da fare per Danny Mattiuz, troppo gravi le conseguenze riportate dopo il violento scontro. Aveva solo 29 anni
Sinistro stradale per le strade del comune di Revine, in provincia di Treviso. Ad avere la peggio è stato un ragazzo di soli 29 anni. Danny Mattiuz ha perso la vita sul colpo.
La dinamica dei fatti non è ancora chiara, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli attimi precedenti al sinistro stradale e al decesso di Danny Mattiuz. Ciò che è certo, è che il 29enne era in sella alla sua moto, quando si è scontrato frontalmente contro una mini cooper rossa. Da stabilire anche le responsabilità dei due conducenti.
Subito dopo lo scontro, è stato lanciato l’allarme alle autorità e al 118. In poco tempo, un elisoccorso del Suem ha raggiunto il posto, ma gli operatori sanitari non hanno potuto fare nulla per salvare la vita di Danny Mattiuz. Troppo gravi le conseguenze riportate, il suo cuore si è fermato per sempre.
La polizia stradale sta effettuando tutti i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dei fatti. Il motociclista 29enne era residente nel comune Cison di Valmarino.
Gli abitati, la famiglia, gli amici e tutti coloro che lo conoscevano, sono sconvolti da quanto accaduto. Nessuno si aspettava di dover salutare Danny così improvvisamente. Nessuno era preparato ad una tragedia simile.
2023: 200 persone hanno già perso la vita come Danny Mattiuz
Purtroppo, i sinistri stradali sono all’ordine del giorno. Secondo un ultimo aggiornamento dell’Asaps, associazione amici e sostenitori della Polizia Stradale, pubblicato lo scorso mese, sono già 195 le persone che hanno perso la vita in un sinistro stradale e 73 avevano meno di 35 anni. Tutti nei week-end.
Più volte sono stati lanciati appelli sul web, rivolti alle persone di competenza per quanto riguarda la sicurezza delle strade e rivolti ai giovani, che non dovrebbero mettersi al volante sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti.
Un’emergenza, quella delle strade italiane, sempre più allarmante.