Tragedia il giorno di Pasqua, trovato senza vita il campione Dario Acquaroli
Era uscito con la sua bicicletta, ma un malore ha spezzato per sempre la sua vita il giorno di Pasqua: Dario Acquaroli aveva 48 anni
Dario Acquaroli si è spento per sempre a soli 48 anni, per colpa di un malore improvviso ed inaspettato.
L’uomo era uscito con la sua mountain bike per un’escursione e per trascorrere una giornata spensierata e rilassante. La mattina di Pasqua si è recato in Alta Val Brembana, in provincia di Bergamo. Poi, è arrivato il crudele destino, che ha spezzato per sempre la sua vita.
A trovare il suo corpo sono stati altri escursionisti, che hanno subito lanciato l’allarme ai soccorritori. Quest’ultimi hanno raggiunto il punto in breve tempo, con l’ausilio di un elisoccorso del 118, ma non hanno potuto fare nulla per salvare la vita di Dario Acquaroli. Sono stati costretti a dichiarare il suo decesso.
In molti conoscevano il quarantottenne, era un campione di mountain bike e aveva anche vinto un titolo mondiale all’età di 18 anni.
Una carriera la sua di cui andava molto fiero, due titoli europei, cinque titoli italiani e alla fine il ritiro. Ma quella passione non l’aveva mai abbandonata.
La prima ipotesi è quella di un malore fatale, arrivato all’improvviso, che non gli ha lasciato scampo.
È stata la sorella a riconoscerlo, lo aspettava per l’ora di pranzo, per trascorrere quel giorno di festa insieme e invece la sua vita è stata segnata per sempre.
Dopo la triste notizia, sono stati numerosi messaggi apparsi sul web. Amici e conoscenti che hanno voluto ricordare Dario Acquaroli un’ultima volta e ondate di affetto e di cordoglio per la sua famiglia.
Caro Dario, record bike, ormai parecchi anni fa. Sarà stata la tua bontà, il tuo modo di essere gentile, la tua onestà, non saprei dire qual è il motivo che ci ha fatto legare in questa bella amicizia. Sappiamo solo che ci mancherai da morire.
Una pedalata il giorno di Pasqua, un malore. Se ne è andato così, oggi, Dario Acquaroli, 48 anni, un simbolo della Mountain bike in Italia per un decennio, due volte campione del mondo XCO.