Identificata l’orsa che ha ucciso Andrea Papi: si tratta di Jj4, madre di 3 cuccioli e già segnalata in passato
È Jj4, l'orsa che ha aggredito e ucciso Andrea Papi. Era già stata segnalata nel 2020. La LAV chiede che venga risparmiata e trasferita
È stata rintracciata l’orsa che ha aggredito Andrea Papi, il runner deceduto nel trentino. Si tratta di Jj4, madre di 3 cuccioli e già segnalata in passato, nel 2020, per aver aggredito padre e figlio. I due stavano facendo un’escursione sul monte Peller.
Il presidente Fugatti ne aveva già chiesto l’abbattimento e, dopo un duro confronto con il Ministro dell’Ambiente, la Tar aveva annullato l’ordinanza.
Jj4 è un’orsa nata da due genitori trasferiti dalla Slovenia e ad oggi è madre di 3 cuccioli. Nella stessa zona, ci sono circa 20 esemplari di orso bruno.
Purtroppo l’animale selvatico era già stato segnalato come pericoloso in passato e ora, dopo l’ordinanza di Fugatti, con molte probabilità si procederà con la cattura e l’abbattimento. Una notizia che ha portato ad una rivolta mediatica. Numerose persone e associazioni, chiedono che l’orsa venga risparmiata e portata altrove, dove non sarà un pericolo per il benessere dei cittadini. Mentre la famiglia di Andrea Papi chiede giustizia.
Jj4 e l’intervento della LAV
La LAV è già ricorsa ai propri avvocati ed ha presentato una proposta formale per impedire l’abbattimento di Jj4. L’associazione ha richiesto il suo trasferimento in una struttura protetta, mettendo a disposizione il proprio operato e prendendosi la responsabilità del trasferimento.
Una richiesta comprensibile, che ha il solo scopo di risparmiare la vita all’orsa, permettendole di continuare a vivere anche se in un luogo diverso da quella che dovrebbe essere la sua casa. In un rifugio protetto, dove sarà monitorata e controllata.
Se si procederà con l’abbattimento dell’orsa, la LAV passerà all’accusa di “uccisione di animale non necessitata”.
Il progetto di convivenza fondato sulla prevenzione può essere riassunto in formazione e informazione a popolazione residente e turisti, efficace gestione dei rifiuti, vietare l’accesso ad alcune aree in determinati periodi dell’anno esattamente come accade in altri Paesi dove vivono gli orsi. Infine, ma non meno importante, attivare tutti i sistemi di tutela e monitoraggio della popolazione dei plantigradi che sono tornati a vivere in Trentino per volontà della Provincia di Trento con il contributo economico dell’Unione Europea.
Tutti chiedono che l’orsa venga risparmiata
In tanti sperano che Jj4 venga risparmiata. Non è chiaro come siano andati i fatti, con molte probabilità Andrea Papi si è ritrovato faccia a faccia con l’orsa. Un animale che ha difeso il suo territorio e i suoi cuccioli, seguendo il suo istinto naturale. Il runner ha provato a difendersi, come testimonia un bastone trovato sul luogo del decesso.
Se si deciderà di procedere con la cattura, saranno due le modalità da prendere in considerazione. Una trappola con esca o una freccia narcotica.