Donna di 80 anni si getta dal decimo piano del Gemelli: si indaga sulle motivazioni
La donna di 80 si trovava al Policlinico per assistere il marito malato: alle 7:00 di questa mattina è salita al decimo piano e si è gettata
Un evento terribilmente tragico si è verificato nelle prime ore di questa mattina a Roma, precisamente al Policlinico Gemelli. Una donna di 80 anni ha perso la vita dopo che è caduta dal decimo piano della struttura. Stando a quanto riportato, si tratterebbe di un gesto autonomo. Le autorità indagano per fare chiarezza sui motivi che l’hanno portata a compiere un gesto così estremo.
Attimi di panico e sgomento questa mattina presto a Roma. Erano da poco passate le 7:00, quando alcuni passanti e visitatori del Policlinico Gemelli di Roma hanno visto un corpo precipitare dalla struttura e schiantarsi a terra nel piazzale antistante la struttura.
Immediato l’allarme al personale sanitario dell’ospedale, che però non ha potuto far altro che constatare il decesso della persona e allertare le autorità.
Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno accertato il decesso ed effettuato tutti i dovuti controlli e rilievi.
La vittima è una donna di 80 anni
Poco dopo il terribile evento, si è accertato che la vittima è una donna di 80 anni, le cui generalità non sono state ancora rese note.
Si è provveduto alla rimozione del corpo della signora e alla messa in sicurezza di tutta l’area. Le operazioni sono durate alcune ore, prima che tutto tornasse alla normale regolarità.
Pochi, se non nulli, i dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto autonomo dell’anziana donna.
Da quanto accertato finora, pare che la donna sia salita fino al decimo piano dell’edificio, per poi aprire una finestra e gettarsi di sotto. La caduta, di circa 30 metri, ovviamente non le ha lasciato alcuno scampo.
La donna era nella struttura per assistere suo marito, che è ricoverato per via di gravi problemi di salute.
Stando a quanto riportato, gli agenti non avrebbero trovato alcun biglietto, né altri indizi lasciati dalla vittima prima di togliersi la vita.
Il magistrato di turno ora dovrà decidere se disporre di un esame autoptico o se restituire subito la salma alla famiglia, per permettere loro di procedere con i dovuti riti funerari.