Aurora Ramazzotti rivela alcuni retroscena sul parto: “É stato molto complicato”
A quasi un mese dalla nascita del suo primogenito, la figlia di Eros e Michelle ha rivelato alcuni retroscena sul parto
Circa un mese fa Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza sono diventati genitori del piccolo Cesare Augusto. A quasi un mese dalla nascita del suo primogenito, la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker ha ricordato il giorno della nascita di suo figlio rivelando anche alcuni retroscena sul parto. Scopriamo insieme quali sono state le sue parole.
Nel corso delle ultime ore Aurora Ramazzotti si è lasciata andare ai ricordi e alle emozioni vissute durante il parto. La figlia di Eros e Michelle ha ripercorso le varie tappe della gravidanza. Queste sono state le parole condivise sulla sua pagina Instagram:
In gravidanza ero molto stanca. Ogni volta che qualcuno mi chiedeva come stessi e lo dicevo la risposta era “Vedrai vedrai, sarai ancora più stanca dopo! È passato quasi un mese e sto ancora aspettando di sentirmi più stanca che in gravidanza come mi dicevano”. Poi il riferimento ai giorni precedenti al parto che non la intimoriva particolarmente, ma che comunque le veniva prospettato come un momento “catastrofico”.
E, continuando, Aurora Ramazzotti ha poi aggiunto:
Mi chiedevano se avessi paura. Io non ne avevo molta, forse stupidamente, e fino all’ultimo ho voluto pensare che sarebbe andato tutto liscio […] Sentivo una quantità di storie catastrofiche non richieste da fare venire il mal di testa a chiunque.
L’influencer ha poi continuato il suo sfogo lasciandosi andare ad alcuni ricordi legati al parto. Queste sono state le sue parole:
Il mio parto è stato molto complicato, ma lo ricordo comunque come uno dei momenti più incredibili della mia vita […] Prima di raccontare la mia esperienza a qualcuno che deve ancora attraversare quella fase mi accerto sempre che quel qualcuno sia pronto ad accoglierla, perché non sai quali paure il tuo interlocutore possa avere. Nella delicatezza di certe cose meglio essere sicuri. Solo un pensiero.