Lei scopre di avere un tumore al cervello, lui decide di sposarla in clinica: la storia di Rosario e Marcia ha emozionato tutti
Rosario ha sposato la sua Marcia all'interno della clinica, dopo che lei è stata operata per un tumore al cervello: la bellissima foto
Una storia d’amore come quelle che si vedono nei film e che arriva da Salerno. Dopo 15 anni d’amore, Rosario e Marcia si sono sposati all’interno della clinica di Roccapiemonte.
Si sono conosciuti online, lei una donna brasiliana e lui un uomo di Pagani. Marcia aveva scoperto di avere un tumore al cervello, una neoplasia benigna.
La sua condizione, per fortuna, non metteva in pericolo la sua vita, così ha continuato a vivere la relazione con quell’uomo che aveva conosciuto online. Ha deciso di raggiungerlo a Salerno e costruire insieme a lui un futuro.
Lo scorso marzo, la donna è stata colpita da una crisi epilettica e dopo i controlli, è arrivata la spiacevole notizia. Il tumore era diventato maligno e andava operato. Così, il 30 dello stesso mese, Marcia si è sottoposta all’intervento all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L’operazione si è conclusa con successo e subito dopo, Rosario le ha chiesto di sposarlo.
Il matrimonio di Rosario e Marcia
Le nozze sono state celebrate lo scorso 25 aprile all’interno della clinica di Roccapiemonte. È stato il vicesindaco ad unire in matrimonio Rosario e Marcia e per sempre porterà nel cuore il loro vero e unico amore.
È stata una delle poche emozioni belle che la politica mi ha regalato. Sono onorato e ancora emozionato per aver celebrato questo bellissimo matrimonio. Il buon Dio è con voi.
Queste la parole che il vicesindaco Roberto Fabbricatore ha scritto in un post sui social network.
La vita di Marcia era in pericolo e Roberto non ci ha pensato due volte a regalarle una delle emozioni più grandi della vita. Le immagini del matrimonio in clinica hanno emozionato il web. Rosario è seduto accanto alla sua amata, in smoking. Marcia ha il capo coperto e indossa un completo beige, mentre stringe la mano al suo sposo.