Mariantonietta Cutillo: l’ultimo saluto e i risultati dell’autopsia
L'autopsia ha confermato la folgorazione come causa del decesso di Mariantonietta Cutillo: ieri a Montefalcione l'ultimo saluto alla 15enne
Si sono svolti nella giornata di ieri, nella chiesa di Sant’Antonio a Montefalcione, i funerali di Mariantonietta Cutillo, la ragazzina di 16 anni che lo scorso 2 maggio è rimasta folgorata nella vasca da bagno. Nel frattempo sono stati resi noti i primi risultati dell’autopsia svolta sulla vittima, che hanno confermato che a causare il decesso è stata la scarica elettrica.
Nella serata di martedì 2 maggio un evento drammatico ha distrutto una famiglia ed una comunità intera, quella di Montefalcione, in provincia di Avellino.
Mariantonietta Cutillo, una ragazzina di nemmeno 16 anni, ha perso la vita mentre faceva un bagno nella vasca della sua casa.
I risultati dell’autopsia svolti sul suo cadavere hanno confermato come cause del decesso la folgorazione, dovuta al suo smartphone che era sotto carica e che le è scivolato dalle mani cadendo direttamente in acqua.
Il tutto è successo davanti agli occhi di Fabiana, sua inseparabile amica, con la quale Mariantonietta stava parlando in videochiamata proprio in quel terribile momento.
E proprio Faby, così si chiama l’amica di Mariantonietta sui social, nei giorni scorsi aveva scritto e pubblicato un toccante messaggio di addio verso la sua migliore amica, scomparsa in circostanze cosi tragiche e proprio davanti ai suoi occhi.
Il funerale di Mariantonietta Cutillo
Dopo gli esami, la procura ha dato il via libera alla famiglia di procedere con il funerale e la sepoltura di Mariantonietta. Rito funebre che si è celebrato nel pomeriggio di ieri, nel Santuario di Sant’Antonio a Montefalcione.
Centinaia i presenti sia all’interno che all’esterno della chiesa. Fragoroso il lungo e toccante applauso che ha accompagnato la bara bianca sia all’ingresso che all’uscita del feretro. Tantissimi i volti pieni di lacrime.
Don Paolo Luciano, parroco della chiesa, nella sua omelia ha detto:
Sono state tante le domande a cui non riusciamo a dare risposta. Stiamo tutti riflettendo su quanto sia precaria la vita. Vedere una chiesa stracolma di giovanissimi testimonia il senso alto dell’amicizia. Anche noi adulti dobbiamo riflettere sull’importanza dell’amicizia. Vivere in un orizzonte comune: è questo il valore su cui vi invito a riflettere in questo giorno di dolore affinché la mestizia di questa tragedia possa essere affrontata insieme.
Siamo addolorati per i genitori ed i parenti per questo dolore così cruento. Mariantonietta è morta nel fiore degli anni. La fede in questo momento sia stampella per i genitori che vivranno una vita faticosa e piena di dolore. Non è retorica dirvi che vi saremo accanto.