Ascoltato dagli inquirenti Taulant Malaj: il racconto di ciò che è successo da parte dell’uomo
L'interrogatorio di Taulant Malaj agli inquirenti: ha spiegato il motivo che l'hanno portato a compiere i due delitti
Nella mattina di ieri, lunedì 8 maggio Taulant Malaj ascoltato dal pm che si sta occupando del caso ha raccontato la sua versione dei fatti. Alla fine delle sue dichiarazioni, forse in preda alla confusione, ha anche chiesto quali fossero le condizioni di sua figlia, che purtroppo ha perso la vita.
Il grave episodio è avvenuto nella notte tra sabato 6 e domenica 7 maggio. In una palazzina che si trova in via Togliatti, nel comune di Frattamaggiore.
Dalla versione raccontata dal padre di famiglia, lui e la moglie Tefta pochi giorni fa avevano avuto una discussione poiché lei aveva ammesso di avere una nuova relazione. Per questo motivo lui alla fine, ha detto di volersi separare.
Tuttavia, la donna è riuscita a convincerlo a rimanere a casa. Quella notte però, mentre i due erano a letto, Tefta ha iniziato a chattare. Il marito ha controllato il suo cellulare ed ha scoperto che l’uomo in questione, era il suo vicino di casa, Massimo De Santis.
Così hanno iniziato a discutere e Taulant è uscito di casa. Ha detto di aver atteso sul portone che il 51enne tornasse a casa dal bar e poi lo ha colpito con diversi fendenti, all’ingresso della palazzina.
Subito dopo è risalito e si è scagliato contro sua moglie. La figlia Jessica quando si è resa conto di ciò che stava accadendo è subito intervenuta.
Il delitto di Jessica, commesso dal padre Taulant Malaj
La 16enne ha cercato di fare da scudo a sua madre ed il padre, nemmeno con lei davanti è riuscito a fermarsi. In un video che ha mandato in diverse chat, ha fatto vedere ciò che aveva fatto e che stava cercando anche l’altro suo figlio.
Chi ha conosciuto questa famiglia di origini albanesi, non ha mai trovato in loro comportamenti strani. Hanno descritto l’uomo come dedito ai figli ed alla famiglia. Infatti non hanno ancora trovato una spiegazione all’accaduto.
Da quello che hanno riferito i suoi legali Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio all’Ansa, alla fine dell’interrogatorio, forse per la confusione, l’uomo ha chiesto della figlia ed ha detto: “Come sta Jessica, sta bene?”