Diego Gigante, solo 15 anni, accusa un malore durante l’allenamento e muore
Quando allenatore e compagni sono tornati nello spogliatoio, hanno trovato Diego Gigante riverso a terra: inutili i soccorsi
Un evento drammatico ha scosso nei giorni scorsi la comunità di Fiano Romano e l’Italia intera dell’atletica leggera. Diego Gigante, un ragazzino di soli 15 anni, si è spento improvvisamente mentre svolgeva una sessione di allenamento nel campo locale. Il giovane è rientrato negli spogliatoi e lì ha accusato il malore fatale.
Il tutto si è verificato giovedì scorso, come detto nel campo di allenamento di atletico di Fiano Romano, a pochi chilometri dalla Capitale.
Diego stava svolgendo come suo solito una sessione si allenamento, quando improvvisamente ha avvisato il suo allenatore e gli altri atleti che stava tornando negli spogliatoi.
Dopo alcuni minuti tutti si sono accorti che non tornava e alcuni compagni hanno deciso di andare dentro a controllare.
Diego era a terra, esanime e non respirava. Immediata la chiamata ai soccorritori, che in pochi minuti hanno raggiunto il centro sportivo e tentato sul ragazzo le manovre di rianimazione.
Ogni sforzo, purtroppo, è risultato vano. Il suo giovane cuore non ha più ripreso a battere.
Il commosso addio a Diego Gigante
Diego Gigante aveva solo 15 anni e frequentava l’Istituto Tecnico Aldo Moro di Passo Corese. Era inoltre tesserato per L’Atletica Fiano Romano e aveva mostrato già in diverse occasioni un discreto talento nel mezzofondo. Lo scorso 4 aprile aveva siglato il suo record personale sui 1000 metri in 3.19.19.
La sua scomparsa ha sconvolto tutti. Fabio Martelli, Presidente della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) Lazio ha scritto:
Non ci sono parole per esprimere la tristezza, il dolore, lo sconforto che ci hanno assaliti nell’apprendere la notizia. La morte del giovane Diego Gigante getta tutta l’atletica nel cordoglio più assoluto. Siamo vicini ai familiari, agli amici, alla società Atletica Fiano Romano e a tutte le sue componenti, dal presidente agli atleti, a chi conosceva e amava Diego per l’uomo che stava diventando, per il figlio, lo studente, lo sportivo appassionato che era. Sono notizie che destabilizzano e rendono tutto più difficile
Molto toccanti anche i messaggi scritti da Stefano Mei, il Presidente nazionale della FIDAL, e da Davide Santonastaso, il primo cittadino di Fiano Romano. Quest’ultimo ha scritto:
Come Sindaco, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunità mi stringo al dolore della Famiglia Gigante per la perdita del loro Diego di soli 15 anni. Non ci sono parole per alleviare il dolore per la perdita di un figlio. Un dolore straziante che sembra non aver fine