Fernando Testa morto da 8 mesi: il coinquilino continuava a percepire la sua pensione
L'uomo di 50 anni teneva nascosto il corpo di Fernando Testa in casa da 8 mesi, continuando a percepire la sua pensione
Una vicenda sconcertante è stata sgominata nei giorni scorsi nel messinese. Durante un controllo ad un 50enne, la Polizia ha deciso di effettuare una perquisizione in casa, trovando il corpo senza vita di un uomo, Fernando Testa, che si sarebbe spento almeno 8 mesi fa. L’uomo di 50 anni è ora indagato di occultamento di cadavere e truffa, poiché avrebbe continuato a percepire la pensione del defunto.
Una vicenda che rimanda la memoria inevitabilmente a quanto accaduto nel reggiano alcuni mesi fa. Le forze dell’ordine, allertate dai servizi sociali, avevano deciso di fare un controllo nella proprietà di Giuseppe Pedrazzini, pensionato, trovandolo senza vita in fondo ad un pozzo agricolo.
Le indagini hanno poi fatto emergere una triste verità. La moglie di Pedrazzini, la figlia e il genero avevano tenuto segregato l’anziano in casa, non fornendogli le cure necessarie e facendolo morire.
Successivamente avevano gettato il corpo nel pozzo, con l’intenzione di continuare a percepire la sua pensione. Sgominato il loro piano, sono stati condannati per soppressione di cadavere e truffa ai danni dello Stato.
Le stesse accuse saranno mosse anche nei confronti di un uomo di 50 anni pregiudicato originario del messinese. Colpevole, a quanto pare, di aver occultato il cadavere di un uomo e di aver percepito a suo nome la pensione.
Chi era Fernando Testa
La vittima si chiamava Fernando Testa, aveva 66 anni ed era un nome noto alle forze dell’ordine. Su di lui pendeva infatti un’ordinanza di custodia cautelare, per la quale avrebbe dovuto scontare una pena di 5 anni di carcere.
Latitante, aveva fatto perdere le sue tracce.
Nei giorni scorsi la Polizia ha fermato il 50enne, anche lui pregiudicato, decidendo di estendere i controlli anche ad una perquisizione domestica. Entrati in casa, gli agenti hanno scoperto che nella camera giaceva il cadavere di Fernando Testa in avanzato stato di decomposizione. Il suo decesso, a seguito di un’ispezione preliminare, risalirebbe ad almeno 8 mesi fa.
L’autopsia farà chiarezza sulle cause del decesso del 66enne. Nel frattempo, le accuse per il 50enne che nascondeva il corpo di Testa sono quelle di occultamento di cadavere e di truffa, poiché a quanto pare continuava a percepire e spendere la pensione della vittima anche dopo il decesso.