Emersi nuovi dettagli sulla morte del papà di Pamela Mastropietro: come è stato trovato in casa e l’ipotesi degli inquirenti su come abbia perso la vita
Ecco come Stefano, il papà di Pamela Mastropietro, è stato trovato dagli agenti, dopo che hanno aperto la porta della sua abitazione
Emersi nuovi dettagli sulla scomparsa del padre di Pamela Mastropietro. Stefano è stato trovato senza vita, nel suo appartamento, a soli 44 anni.
Le forze dell’ordine si sono recate all’abitazione a seguito dell’allarme lanciato dai suoi familiari. Quest’ultimi non riuscivano più a contattarlo da diversi giorni.
Gli agenti, dopo aver aperto la porta, hanno fatto la drammatica scoperta. Il corpo del papà di Pamela Mastropietro era riverso a terra nel salotto. Secondo il medico legale il decesso risalirebbe a 4-5 precedenti. La prima ipotesi è quella che Stefano Mastropietro sia stato colpito da un malore improvviso e abbia battuto la testa con la caduta. Ipotesi che verrà confermata o smentita dall’esame autoptico.
Non sono stati individuati segni di violenza sul corpo, ma solo macchie ematiche che, secondo le prime indagini, sarebbero compatibili con un colpo alla testa causato dalla caduta.
La triste notizia si è rapidamente diffusa sul web e ha gettato nello sconforto tantissime persone.
Il post della madre di Pamela Mastropietro
Anche la madre di Pamela ed ex moglie di Stefano ha pubblicato un commovente post sui social. Le parole di Alessandra Verni:
Almeno tu ora puoi riabbracciarla. Vi mando un grandissimo abbraccio angeli. Amore di mamma accogli il tuo papà tra le tue braccia.
Pamela Mastropietro ha perso la vita nel 2018, per mano di Innocent Oseghale. L’uomo è stato condannato all’ergastolo con l’accusa di delitto, vilipendio e occultamento del corpo.
La 18enne è stata fatta a mezzi e chiusa in una valigia. Dopo anni è ancora acceso il dibattito sulla violenza sess**le. La madre di Pamela continua a battersi per ottenere giustizia. Durante una delle ultime udienze, si è presentata in aula con una maglietta con stampate le foto dei resti di sua figlia, per mostrare a tutti come il suo omicida l’ha ridotta.
Dopo 5 anni ancora a discutere se merita o no l’ergastolo. Ecco come l’ha ridotta. Mi aspetto che lo Stato, la giustizia e le Procure facciano il loro dovere.