Giuseppe Saudella, giovane poliziotto, morto annegato a Tenerife
Poliziotto di 21 anni, era andato alle Canarie per una vacanza: Giuseppe Saudella si è gettato per disincastrare l'ancora ma non è più emerso
Si chiamava Giuseppe Saudella il giovane di soli 21 anni che nelle scorse ore ha perso tragicamente la vita mentre si trovava in vacanza a Tenerife, sulle isole Canarie, in Spagna. Il ragazzo si è tuffato in acqua, probabilmente per disincagliare l’ancora dell’imbarcazione su cui si trovava, ma non è più riemerso.
Una tragedia devastante che è purtroppo è costata la vita ad un giovane italiano di soli 21 anni, si è verificata nelle scorse ore in Spagna, per la precisione nelle acque del mare di Tenerife, meta turistica molto quotata delle isole Canarie.
Giuseppe, questo il nome della vittima, era lì insieme ai suoi amici per trascorrere qualche giorno di vacanza e nessuno di loro poteva immaginare che quella si sarebbe trasformata in tragedia.
Stando a quanto riportato, pare che i ragazzi fossero usciti per una gita su una piccola imbarcazione. Per fare un bagno avevano presumibilmente calato l’ancora e, prima di rientrare, avrebbero dovuto tirarla su e ripartire.
L’ancora però è rimasta incagliata e Giuseppe si è offerto di tuffarsi e immergersi per disincagliarla. Il 21enne così è andato sott’acqua, ma non è più riemerso.
Gli amici del ragazzo hanno subito allertato le autorità e nel frattempo hanno cercato in ogni modo possibile di individuare il proprio amico.
Né loro, né i sommozzatori giunti sul posto sono riusciti però a trovare Giuseppe.
Solo alcune ore dopo il corpo di Giuseppe è stato rinvenuto e purtroppo privo di vita. L’esame autoptico chiarirà se il ragazzo abbia avuto un malore o se sia annegato.
Chi era Giuseppe Saudella
Giuseppe Saudella era nato 21 anni fa a San Salvatore Telesino, comune di poche migliaia di abitanti della provincia di Salerno, in Campania.
Dopo il diploma ha intrapreso la carriera in Polizia, diventando agente e trasferendosi a Piacenza, dove lavorava da circa due anni. Dopo un primo impiego nelle pattuglie stradali, da qualche tempo era stato trasferito al corpo di guardia, dove lavorava attualmente.
Nei prossimi giorni, sbrigate le pratiche burocratiche, i procederà con il rientro della salma in Italia, a San Salvatore Telesino, dove verrà celebrato il funerale.
Sono tantissimi, intanto, i messaggi di cordoglio apparsi sui social. In particolare dai colleghi e superiori della questura di Piacenza in cui Giuseppe lavorava.