Canone Rai fuori dalla bolletta elettrica: la decisione del Governo
Possibile svolta per il canone che presto potrebbe tornare tassa autonoma.
In Rai è iniziata una vera rivoluzione con le dimissioni dell’amministratore delegato Carlo Fuortes e l’arrivo di Roberto Sergio. Poi c’è da segnalare anche l’addio di Fabio Fazio dopo 40 anni di onorata carriera alla tv di Stato. Il conduttore ha firmato un contratto da 2,5 milioni di euro all’anno con la Warner Bros titolare del Canale Nove del digitale terrestre. Ancora non è chiaro cosa farà Fazio e quale programma condurrà ma intanto in Rai è iniziata la caccia al suo sostituto. Voci parlano di un Nicola Porro che potrebbe passare in Rai o di un ritorno di Massimo Giletti dopo l’addio a La7.
Intanto per la Rai c’è un altro problema affrontato in commissione vigilanza e riguarda il Canone. Il ministro dell’Economia Giorgetti ha fatto intendere chiaramente che il canone non può restare in eterno in bolletta ma prima o poi dovrà tornare ad essere una tassa a sé.
“Quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento” – aveva annunciato a febbraio.
E la stessa cosa lo ha detto anche davanti alla commissione vigilanza della Rai. Una notizia che ha fatto storcere un po’ il naso visto che questa soluzione ha permesso alla tv di Stato di ottenere quanto dovuto senza problemi. Riportando il canone di nuovo all’esterno aumenterebbero di nuovo le persone che evaderebbero il pagamento.
“Le preoccupazioni sul canone Rai emerse dalle audizioni di oggi dei sindacati in commissione di vigilanza, condivise da molti commissari in maniera trasversale, sono di tale rilevanza da imporre al governo di fare la necessaria chiarezza in maniera celere. Per questo motivo convocheremo in audizione il ministro dell’economia e delle finanze Giorgetti, affinché possa esporre la strategia del governo su questo tema. Al contempo la commissione ha già provveduto a convocare i vertici dell’azienda, dopo il rinvio a seguito della nomina del nuovo amministratore delegato” – le parole della presidente della commissione vigilanza Barbara Floridia.