Giorgio Ferrara, stimato regista e uomo di cultura, è morto a 76 anni
Dal teatro al cinema, diventando poi uno stimatissimo direttore artistico: la cultura italiana dice addio a Giorgio Ferrara
Si è spento nella giornata di ieri, giovedì 18 maggio, il regista e direttore artistico Giorgio Ferrara. Noto anche per essere il fratello maggiore di Giuliano Ferrara, era ricoverato da qualche tempo in un ospedale romano, dove è scomparso all’età di 76 anni.
Nato a Roma il 19 gennaio del 1947, crebbe nei primi anni di vita nella capitale, prima di trasferirsi per qualche anno a Mosca, dove il papà Maurizio lavorava come corrispondente per L’Unità.
Sotto consiglio della sua nonna materna, come raccontato in una intervista rilasciata a Repubblica qualche anno fa, si gettò nel mondo della recitazione. I suoi primi lavori, da regista, furono a teatro, inizialmente come aiuto regia di Luca Ronconi, poi come regista vero e proprio.
Sui palcoscenici ha portato anche opere di artisti di assoluto prestigio come Carlo Bernari, Luigi Pirandello, August Strindberg, Francesca Sanvitale, Carlo Goldoni, Enzo Siciliano, Franca Valeri, Natalia Ginzburg, Cesare Musatti, Corrado Augias, dirigendo attori come Valeria Moriconi, Andrea Giordana, Franco Citti, Gato Barbieri, Paolo Bonacelli, Ilaria Occhini, Ugo Pagliai e Adriana Asti, divenuta poi sua moglie nel 1982.
Non particolarmente numerosi ma comunque di ottimo pregio anche i suoi lavori al cinema. Nel 1977, ad esempio, vinse il premio speciale ai David di Donatello e il Nastro d’argento al miglior regista esordiente, per il film “Un cuore semplice“.
Cordoglio per Giorgio Ferrara
Straordinaria anche la sua carriera da direttore artistico. Giorgio Ferrara, infatti, tra gli altri ha ricoperto i ruoli di direttore dell’istituto italiano della cultura di Parigi dal 2003 al 2007 e quello di direttore artistico del Festival dei due mondi di Spoleto dal 2007 al 2020.
In entrambe le occasioni ha lasciato un ottimo ricordo a tutti coloro che hanno avuto il piacere di collaborare con lui. Sono tantissimi, infatti, i messaggi di cordoglio che sono apparsi sul web nelle scorse ore.
Italia Viva Spoleto, ad esempio, ha scritto:
Ci uniamo al cordoglio di tutta la città per la scomparsa di Giorgio Ferrara. Ferrara ha saputo dare nuovo impulso al Festival dei Due Mondi in un momento difficile. Spoleto è stata a lungo la sua casa e qui lui ha saputo costruire un rapporto positivo e di reciproca stima con i cittadini, le istituzioni, le associazioni, il mondo culturale, economico e imprenditoriale della nostra città. La sua scomparsa è una grande perdita per tutti noi.