Angela Finocchiaro e il tumore al seno che la colpì al seno nel 2010
In occasione della Giornata IEO per le Donne, Angela Finocchiaro ha parlato della sua esperienza con il cancro al seno avuto nel 2010
In occasione della giornata Ieo per le donne, evento organizzato dal dottor Veronesi che tratta il delicato argomento dei tumori, è intervenuta l’attrice Angela Finocchiaro. La amatissima vip ha raccontato la sue esperienza con il cancro, che l’ha colpita al seno nel 2010, e ribadito l’importanza della prevenzione.
La Giornata Ieo per le donne è un evento pensato e organizzato dal Professor Umberto Veronesi e che da ormai 15 anni riunisce migliaia di donne che hanno avuto o hanno il tumore al seno.
L’idea dell’evento è quella di vivere un momento speciale nel quale condividere informazioni, esperienze e emozioni con medici e ricercatori, fuori dal perimetro dell’ospedale.
Roberto Orecchia, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia, definisce così l’evento:
IEO per le Donne nasce dalla convinzione che la voce dei pazienti, se ascoltata ‘scientificamente’, può cambiare le cose . Ascoltare non vuol dire solo entrare in relazione con la sfera emotiva dei pazienti, ma anche capire cosa possiamo e dobbiamo fare per spostare sempre più in là i traguardi della cura, anche oltre la regressione clinica della malattia.
Nell’edizione di quest’anno, che si è tenuta nella mattinata di ieri al teatro Manzoni di Milano, è intervenuta anche una donna che è molto conosciuta e amata in tutta Italia, l’attrice Angela Finocchiaro.
Le parole di Angela Finocchiaro
Non tutti sanno che Angela Finocchiaro nel 2010 ha scoperto di avere un tumore al seno. Ed è proprio della sua esperienza che ha voluto parlare a tutte le donne presenti, sottolineando l’importanza della prevenzione.
L’attrice ha raccontato di averlo scoperto pochi giorni prima di Natale. Un trauma molto forte, ma nel quale ha avuto la fortuna di averlo scoperto abbastanza presto. Quanto meno per sottoporsi ad un intervento repentino.
Il dopo, però, è più subdolo, perché colpisce una parte importante, importantissima del nostro corpo. Bisogna affrontarlo in un modo che non covi da qualche parte il fatto di guardarsi e di pensare che in qualche maniera abbiamo una subito una menomazione. Menomazione che, insisto, è più proprio una cosa che rimane subdolamente nella nostra mente, nel nostro cuore
Poi Angela ha riportato una frase che il dottor Veronesi le disse e che le rimase particolarmente impressa: “È più difficile scacciare il tumore dalla mente delle donne, che dal loro corpo“.