Il bellissimo gesto per Stefano Fragione e Fabiola Napoli dopo 15 anni: i loro corpi non sono mai stati ritrovati
Stefano Fragione e Fabiola Napoli hanno perso la vita durante il viaggio di nozze in un incidente aereo. I loro corpi mai ritrovati
Dopo 15 anni, i familiari di Stefano Fragione e Fabiola Napoli, hanno una tomba su cui piangerli. Un gesto molto importante per la famiglia, che non ha avuto modo di salutarli per l’ultima volta.
La triste vicenda di Stefano Fragione e Fabiola Napoli è accaduta 15 anni fa, nel 2008. I novelli sposi erano in viaggio di nozze, quando sono rimasti coinvolti in un incidente aereo in Venezuela.
Il mezzo è stato ritrovato nel 2013, 5 anni dopo, nel mar dei Caraibi durante un’operazione di scandaglio della zona. Tuttavia, i corpi dei viaggiatori, non sono mai stati trovati. La famiglia di Stefano e Fabiola non ha mai potuto avere la possibilità di salutarli e vederli per l’ultima volta.
Dopo 15 anni, una lapide per Stefano Fragione e Fabiola Napoli
Oggi, dopo 15 anni, è stata posta una lapide nel cimitero di Albano e finalmente tutti i loro cari hanno un posto per piangerli e ricordarli giorno dopo giorno. Il loro sarebbe dovuto essere un viaggio di nozze da ricordare e raccontare a tutti. Mai nessuno avrebbe immaginato quell’ingiusta tragedia. Viaggiavano su un bimotore Let 410 della compagnia Transaven.
Avevamo bisogno, in tanti, di questo angolo nel quale ricordare con il sorriso Fabiola e Stefano tragicamente scomparsi a Los Roques. Il loro sorriso rimarrà nei nostri cuori, il loro passaggio in terra non sarà dimenticato, le loro anime saranno sempre al nostro fianco.
Queste la parole dei uno dei familiari durante la cerimonia per quell’ultimo saluto tanto atteso.
I due novelli sposi riposano nel mare, insieme e continuano ad amarsi felici in Paradiso con le loro anime. Così chi li ama li immagina, sempre uniti e con il sorriso. Così continueranno a vivere nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerli e di amarli.
I familiari ora potranno commemorarli ogni volta che ne sentiranno il bisogno. Avranno sempre un posto per parlare con loro.