Bernardo Rossi ha tentato di togliersi la vita: aveva tenuta nascosto il corpo della madre
Bernardo Rossi, l'uomo che ha tenuto nascosto il corpo di sua madre per 5 anni a Verona, ha tentato di togliersi la vita
Assume dettagli sempre più sconcertanti la vicenda legata al ritrovamento, avvenuto 5 giorni fa a Verona, del corpo di una donna anziana all’interno di un’abitazione. Il figlio Bernardo Rossi, accusato di occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato, ha tentato di togliersi la vita mentre si trovava in un albergo nella provincia della città.
Una vicenda macabra che è venuta a galla solo cinque giorni fa, ma che andava avanti da oltre cinque anni.
A coordinare le indagini è stato fin dall’inizio il procuratore della Repubblica Bruno Bruni.
Le autorità erano state avvisate di un continuo via vai in un appartamento situato all’ultimo piano di una palazzina del quartiere Borgo Milano a Verona. Casa che risultava abbandonata.
La Polizia Locale ha tentato in diverse occasioni di mettersi in contatto con i proprietari, ma Berardo Rossi continuava a ripetere che sua madre, l’altra intestataria dell’immobile, era fuori in vacanza.
A quel punto il procuratore ha dato il via alla messa in sicurezza dell’immobile e il personale autorizzato ha avuto il via libera di entrare nell’abitazione.
Al loro ingresso gli agenti hanno rinvenuto il corpo senza vita di una donna anziana, Helga Maria Hengbart, chiuso in un sacco della spazzatura e in avanzatissimo stato di decomposizione.
Bernardo Rossi ha tentato il gesto estremo
Una vicenda agghiacciante e di declino umano che lascia interdetti. Così ha commentato la vicenda il procuratore Bruni, che continua tutt’ora a coordinare le indagini.
Fin dai momenti subito successivi al ritrovamento del corpo della donna, le autorità si sono messe subito alla ricerca del figlio 61enne.
Le accuse per lui sono quelle di occultamento di cadavere e truffa aggravata nei confronti dello Stato, considerando che per cinque anni l’uomo ha continuato a percepire e spendere la pensione della madre.
Ieri la svolta. Il 61enne, che a quanto pare si era rifugiato in un albergo in provincia di Verona, ha prima tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene ai polsi, per poi chiamare i soccorsi. Attualmente è ricoverato in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita.
Nei prossimi giorni verrà svolto l’esame autoptico approfondito sui resti della signora Helga, che serviranno a determinare la presunta data di decesso e le cause che l’hanno provocato.