Ersa Haynes, morta a 13 anni per colpa di una sfida social: “Abbiamo dovuto prendere la decisione di staccare la spina”
Ersa Haynes aveva solo 13 anni. Si è lasciata ammaliare da una sfida social, è andata in arresto cardiaco davanti alle sue amichette
La storia di Ersa Haynes ha sconvolto il mondo intero. Una ragazzina di soli 13 anni è morta dopo aver partecipato a quella che è stata definita una “mania virale” dei social network.
La decisione più straziante, è toccata ai suoi genitori. La mamma e il papà di Ersa Haynes hanno dato il consenso per staccare la spina e mettere fine alle sue sofferenze.
Ora vogliono che tutti leggano quanto accaduto alla loro bambina, perché potrebbe capitare al figlio di qualsiasi altro genitore. Ma vogliono anche raggiungere altri coetanei di Ersa e dire loro quanto queste sfide social possano essere pericolose.
La 13enne è morta per colpa di una mania chiamata “Chroming (Cromatura)“, che prevede l’inalazione di sostanze chimiche tossiche attraverso bocca o naso. Lo scorso 31 marzo, la ragazzina è andata a casa di un’amica per un pigiama party. Ha inalato del deodorante ed è andata in arresto cardiaco. Purtroppo, il danno cerebrale è stato irreparabile.
Non c’era nulla di male in un pigiama party con le amiche. Sapevamo dov’era e con chi era. Poi durante la notte ci è arrivata quella telefonata. Una di quelle chiamate che nessun genitore vorrebbe mai ricevere: ‘venite a riprendere vostra figlia’. Le amichette pensavano che avesse un attacco di panico.
I medici hanno rianimato la 13enne e l’hanno attaccata ad un supporto vitale. Dopo 8 giorni, hanno capito che i danni al cervello erano troppo gravi e che non c’era più nulla da fare.
Abbiamo dovuto prendere la decisione di spegnere la macchina. Ci hanno detto che nostra figlia si era cromata, eravamo confusi. Non avevamo mai sentito parlare di una follia del genere. Ci siamo sdraiati accanto a lei fino all’ultimo istante, le abbiamo parlato e l’abbiamo coccolata.
Oggi questi due genitori, la cui vita non è più la stessa, hanno un obiettivo. Quello di aumentare la consapevolezza del mondo.
Se fossimo stati istruiti su questa mania di inalare deodorante, lacca o altri prodotti, avremmo potuto mettere in guardia nostra figlia sui pericoli e le conseguenze. Dobbiamo fare in modo che questi ragazzi scoprano cosa può accadere. Attraverso storie reali, non video di sfide sui social. Voglio educare gli altri genitori e salvare la vita dei loro figli. Non non sapevamo cosa stesse accadendo, ma voi avete la possibilità di sedervi con loro e spiegargli con delicatezza cosa sia questa Chroming.