“L’unica soluzione che abbia senso è togliermi la vita”, le parole di Alessandro Impagnatiello riferite dal suo legale

Alessandro Impagnatiello crede che l'unica soluzione sia togliersi la vita, ma il suo legale si è detto sereno: convalidato il fermo

Dopo l’interrogatorio di convalida del fermo, il legale di Alessandro Impagnatiello ha riferito le parole del suo assistito.

corpo giulia

L’avvocato Sebastiano Sartori ha spiegato che Alessandro Impagnatiello ha confessato il delitto della sua fidanzata incinta, Giulia Tramontano e che ha ammesso di aver fatto tutto da solo.

Ha aggiunto particolari che riguardano l’ultima fase dell’accoltellamento. Ha negato la premeditazione e detto che ha fatto tutto da solo. Non era sotto effetto di sostanze stupefacenti. Ha riferito che l’unica forma di pentimento che abbia un senso è togliersi la vita.

Queste le parole che il legale ha riferito ai microfoni dei giornalisti, precisando che spetterà ora a lui approfondire gli aspetti della vicenda. Per lui, non c’è pericolo che Impagnatiello possa commettere gesti estremi all’interno della prigione San Vittore:

Sono sereno, sono bravi e hanno trovato credo una giusta soluzione.

Alessandro Impagnatiello barman

Alla domanda se abbia intenzione di chiedere una perizia psichiatrica, l’avvocato ha risposto:

Vedremo, vedremo, io come difensore devo approfondire alcuni aspetti.

Il Gip ha convalidato il fermo, ma ha escluso le aggravanti della premeditazione e della crudeltà, invece contestate dalla Procura. Secondo il parere del giudice, Impagnatiello avrebbe effettuato le ricerche sul web, su come bruciare e disfarsi del corpo, a ridosso del delitto. E nessuna crudeltà, invece, viste le poche coltellate inferte su Giulia Tramontano.

Alessandro ha confessato di sentirsi stressato dalla situazione. Le sue due donne avevano scoperto tutto, si erano viste e confrontate e la voce si era già diffusa anche al di fuori, soprattutto sul posto di lavoro.

ricerche giulia

Gli inquirenti credono che abbia voluto liberarsi di un ostacolo. Quella donna incinta di suo figlio che aveva scoperto il tradimento. Era forse convinto di liberarsi di lei e poter vivere la sua relazione con la collega 23enne. Ma anche quest’ultima, dopo aver scoperto le sue bugie, lo aveva rifiutato.

La ragazza aveva trovato in Giulia solidarietà, le aveva perfino offerto un letto in cui dormire. La sera del delitto l’ha cercata e si è preoccupata quando non ha ricevuto risposta. Alessandro le rispondeva in modo evasivo sulle domande su dove si trovasse Giulia ed è stata proprio lei ad avere per prima dei sospetti su Impagnatiello.