Giulia Tramontano, le parole di Rita Dalla Chiesa: “Avete visto il video di Alessandro?”
La parlamentare ha voluto richiamare l'attenzione sul video del fidanzato reo confesso mentre prepara un cocktail.
La vicenda di Giulia Tramontano ha scosso tutta l’opinione pubblica. L’uccisione di una futura mamma incinta al settimo mese da parte del suo fidanzato è inconcepibile come è inconcepibile la freddezza con cui il ragazzo ha agito e ha cercato di depistare le indagini continuando ad inviare messaggi a Giulia facendo intendere un allontanamento volontario.
Contro di lui però gli inquirenti avevano già prove schiaccianti e di fronte all’evidenza il ragazzo ha confessato tutto portando gli investigatori sul luogo dove aveva nascosto il cadavere.
Se ne sta continuando a parlare molto in televisione, anche ieri sera a Controcorrente dove era ospite Rita Dalla Chiesa. La giornalista e parlamentare ha voluto richiamare l’attenzione ancora sull’importanza della scuola e della famiglia di educare i bambini e soprattutto della certezza della pena per questo tipo di reati.
“Credo che la scuola e la famiglia dovrebbero insegnare ai bambini il rispetto non solo nei confronti della donna ma nei confronti della persona, sono tutte cose che vanno benissimo, ma bisogna inasprire le pene. L’inasprimento della pena ci deve essere perché io non penso che questa madre e questo padre tra 7, 8 o 10 anni se lo possano ritrovare davanti, magari se gli danno i domiciliari” – le sue parole.
Poi parole contro Alessandro Impagnatiello, l’omicida reo confesso di Giulia. “Pensa quest’uomo che cosa non è riuscito a fare, ha creato tutto un suo mondo rubandolo a lei e facendolo suo, è terribile questa cosa. Ma tu hai visto come faceva i cocktail? Credo che uno psicologo ci potrebbe aiutare, in questi gesti che lui faceva c’è un narcisismo puro, questo nella sua vita ha sempre fatto”.
Rita è poi tornata sui momenti precedenti alla scoperta del cadavere e alla confessione quando tutta Italia era in ansia per la scomparsa della giovane neo mamma. “Io avevo visto la disperazione della madre in tv prima che trovassero il corpo della ragazza, e sapere che poi dopo due-tre ore avrebbe avuto quella notizia” – ha detto. “Anche a noi che stavamo guardando la trasmissione non sembravano messaggi di una ragazza alla mamma, erano troppo duri” – ha proseguito.