Giulia Tramontano, la sorella sui social ricorda la giovane donna di Senago
Una lunga lettera per dirle addio
Sui social il ricordo di Giulia Tramontano da parte della sorella, che, in una commovente lettera, invita tutti a non dimenticare mai la giovane donna di Senago che ha perso la vita per mano del suo compagno. Era incinta di Thiago, ormai al settimo mese. A breve sarebbe diventata mamma. Ma lei e il bambino che portava in grembo sono volati in Paradiso troppo presto.
Cara Giulia,
E’ difficile per me stare qui oggi e trovare le parole giuste. Mi sento incredibilmente vuota. Solo il dolore della tua perdita mi fa sentire che il mio cuore batte ancora. E che agonia. Sapere di essere rimasti qui senza te e Thiago, ergastolani del tempo e del dolore, barcollanti nel buio del futuro ed impauriti di non ritrovare la strada.
E tu, dove sei? E lui? Che viso ha Thiago? Scalcia? Ti sorride? Piange?
Così comincia la lunga lettera della sorella della donna deceduta a Senago dopo una lite con il compagno. Lei immagina la mamma e suo figlio sempre insieme. Avrebbe tanto voluto vederli e veder crescere quel nipotino strappato alla vita ancor prima di nascere.
I genitori di Giulia erano al settimo cielo, perché con l’arrivo di Thiago sarebbero diventati nonni. E lei e il suo compagno erano felici di diventare zii, la nonna di essere chiamata bisnonna. Il Napoli aveva pure vinto lo scudetto, era l’anno perfetto.
Io, che più di ogni altra cosa desideravo un maschietto come nipote, stavo imparando a convivere con l’amore che mi esplodeva nel petto. Un amore che ti tiene stretta in una morsa, ti toglie il fiato, smorza le parole, ma che urlava di voglia di conoscerti. Thiago, cosa daremmo per vedere il tuo viso…
Giulia Tramontano, la sorella racconta il lutto di tutta la famiglia per la doppia perdita subita
Tu, Giulia, non sei solo la mamma di Thiago. Sei stata, sei e sarai sempre una donna premurosa, attenta ai bisogni degli altri prima dei tuoi, inguaribile sognatrice ed agguerrita contro la vita. Hai lasciato casa ed il meridione per garantire a te stessa piena indipendenza, una solida carriera ed una vita migliore. E chi più di me poteva capirti? Entrambe lontane da casa, ma vicine col cuore. Ti prendevo in giro e dicevo: “Giulia, tu hai sempre un problema. Ma io ho sempre la soluzione”. Eccetto questa volta, perché eravamo troppo umani per avere la forza di sconfiggere il male.
La sorella ricorda tutte le difficoltà incontrate da Giulia, il rapporto stretto che avevano e rivolge un saluto a lei e al piccolo Thiago:
Ed ora, su, distendete queste ali, seguite il sole e volate lontano da questo mondo che non vi ha meritati. Ma non dimenticate di lasciare una piccola traccia lungo la strada, così che noi sapremo sempre dove raggiungervi. Con l’amore eterno, smisurato ed insaziabile che solo io, Mario, mamma e papà conosciamo, vi auguriamo buon viaggio. E come diceva mamma: “scrivimi quando arrivi”.