L’avvocato della famiglia di Kata: “C’è una pista da seguire!”

Le dichiarazioni del legale dei genitori di Kata, ha spiegato cosa sta accadendo nelle indagini e la pista da seguire

Potrebbe arrivare la svolta sul caso della piccola Kata, la bimba di soli 5 anni scomparsa dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno. Ogni ora senza avere sue notizie per la famiglia è un grande strazio e dolore. Loro sperano solo di poterla riabbracciare.

avvocato kata

Il legale che difende ed assiste i suoi genitori Shannon Matteoni, insieme al suo collega Filippo Zanasi, in una breve intervista a Fanpage.it, ha spiegato che ci sarebbe una pista da seguire. L’avvocato ha dichiarato:

Per il momento non è arrivata la conferma del nostro sopralluogo. Ieri abbiamo depositato istanza in Procura, ma fin tanto non verremo autorizzati non potremmo recarci all’ex hotel Astor, anche in presenza del generale Garofano.

Potrebbe arrivare per oggi o per domani. Lo deciderà la Procura in base agli accertamenti che loro stanno facendo. Devono prima terminare le loro attività.

avvocato kata

Nelle more abbiamo fatto istanza come strategia difensiva perché lo riteniamo più opportuno. Per ora, in questa fase delle indagini vige il segreto. Quello che pare è che ci sia una pista attendibile che stanno seguendo.

Il padre di Kata si è recato da solo in Procura

Miguel il padre della bambina, che dopo il rapimento è stato scarcerato. Gli agenti sin da subito lo hanno sottoposto a degli interrogatori, anche per capire la dinamica di come venivano affittate quelle stanze ed anche chi potrebbe essere stato.

Tuttavia, in queste ultime ore, l’uomo ha chiesto di essere ascoltato in Procura, perché secondo lui quelle persone hanno portato via la bambina sbagliata. Il legale su questo aspetto della vicenda, nel concludere la sua intervista ha detto:

avvocato kata

L’uomo semplicemente ha scelto di recarsi in Procura, al fine di fare delle dichiarazioni che a suo e nostro parere potevano essere utili alle indagini.

Ha ritenuto di chiarire la sua posizione al fine di agevolare anche le ricerche, in questo senso, ma lui non ha mai parlato di scambio di persona. I genitori hanno anche un altro figlio a cui badare e cercano di farsi forza. Ovvio che più passano i giorni e più la speranza di affievolisce, ma noi vogliamo trovare questa bambina viva. Non vogliamo pensare ad un finale diverso.