Spunta una testimone sulla scomparsa della piccola Kata: una donna ha detto di aver sentito una bimba urlare
Spunta una testimone sulla scomparsa di Kata: una signora ha detto di aver sentito le urla ed il pianto disperato di una bimba
Ci sono ancora molti punti da chiarire per la scomparsa della piccola Kata, la bimba di soli 5 anni sparita dal pomeriggio di sabato 10 giugno. Una donna intervistata dalla giornalista di Mattino Cinque, ha svelato dei dettagli importanti su cosa è accaduto quel giorno.
Gli inquirenti hanno fatto diverse perquisizioni all’interno dell’ex hotel Astor, occupato abusivamente da diverse famiglie, ma all’interno della bimba non ci sono tracce.
Per i suoi genitori questa è una bella notizia, poiché vuol dire che la loro bambina è ancora viva e visto che non è nella struttura, hanno ancora delle possibilità di poterla riabbracciare. Gli agenti hanno controllato nelle fogne ed i molte intercapedini.
Una testimone all’inviata del programma Mattino Cinque, ha spiegato dei dettagli importanti su cosa ha sentito quel giorno. La donna ha detto:
Il giorno della scomparsa di Kata ho sentito una bambina che piangeva e chiamava mamma. Questa bambina io l’ho sentita piangere ed urlare: ‘Mamma, mamma, mamma!’
Quelle urla mi spezzavano il cuore, ma sapendo che lì ci sono tanti bambini non so se fosse veramente Kata. Questa voce mi ha colpito molto rispetto agli altri bambini, era una voce disperata, ma io abito al piano terra e non ho visto nulla.
Il giallo della scomparsa di Kata
Il giallo di questa bimba è avvenuto nel pomeriggio di sabato 10 giugno. La madre l’ha lasciata ad uno zio, mentre lei era andata a lavoro. Tuttavia, una volta rientrata, ha scoperto che la figlia era scomparsa solo diverso tempo dopo.
Da un ricalcolo degli orari, Kathrina è andata prima a farsi una doccia e poi quando è scesa per cercare la sua piccola, ha scoperto che non era più nel cortile.
La donna ha presentato una denuncia intorno alle 20 e da quel momento le forze dell’ordine hanno avviato tutte le indagini del caso. L’ipotesi più plausibile al momento è quella del rapimento e dal racconto della donna, alla trasmissione di Canale 5, questa pista sembra avere conferme.