Antonio De Marco rinuncia al ricorso: l’ergastolo ora è definitivo
I termini per presentare ricorso in Cassazione sono scaduti: Antonio De Marco ha fatto sapere tramite i suoi avvocati di accettare la pena
Nella giornata di ieri scadevano ufficialmente i termini per poter presentare ricordo in Cassazione da parte dei legali di Antonio De Marco, lo studente condannato del duplice delitto di Lecce avvenuto nel settembre del 2020. Il ragazzo, ha deciso di non presentare ricorso, rendendo così definitiva la sua condanna a scontare l’ergastolo.
In uno dei periodi più neri per la cronaca nera italiana, segnata dal brutale femminicidio di Giulia Tramontano, ad opera del suo compagno e padre del bimbo che portava in grembo, Alessandro Impagnatiello, torna alla ribalta un caso simile che tenne banco dal settembre del 2020.
La sera del 21 settembre di quell’anno, infatti, uno studente di scienze infermieristiche di Casarano, decideva di portare a termine un piano premeditato nei minimi dettagli nelle settimane precedenti.
Il suo piano prevedeva di togliere la vita a due persone, l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata Eleonora Manta.
De Marco conviveva con loro fino a poco tempo prima, fino a quando i due innamorati non hanno deciso di vivere insieme e da soli nella casa di Lecce di proprietà, sfrattando quindi il 21enne.
Quel gesto da parte della coppia fece nascere nella mente di Antonio un pensiero malsano, figlio di un senso di abbandono vissuto in quel frangente.
L’invidia nel vedere loro felici, realizzati, innamorati, a discapito di lui che invece era solo e infelice lo ha portato a desiderare ardentemente di vederli finiti.
Il piano di Antonio De Marco
Grazie ad una copia delle chiavi che gli era rimasta, Antonio De Marco si è introdotto nella sua ex abitazione, sorprendendo i due fidanzati mentre consumavano la loro prima cena da conviventi.
In mano un coltello da caccia, con il quale li ha colpiti con decine di fendenti fatali. Circa 79 le coltellate inflitte, che non hanno lasciato scampo a Daniele ed Eleonora.
Fuggito subito dopo, il 21enne è stato rintracciato e arrestato dalle autorità, per poi finire rinchiuso nel carcere di Lecce.
Il killer rinuncia al ricorso in Cassazione
Nel processo sono state ripercorse le tappe del duplice delitto e, al termine dei primi due gradi di giudizio, il 21enne è stato condannato all’ergastolo.
Nella giornata di ieri terminava il periodo in cui i legali del killer avrebbero potuto presentare ufficiale ricorso. Richiesta che, però, non è arrivata, rendendo così definitiva la condanna stessa.
La decisione, stando a quanto emerso fino ad ora, sembrerebbe essere stata presa da De Marco stesso, che ha rinunciato dichiarando che la pena, per lui, era giusta.