Catanzaro, Martina Critelli muore a 23 anni, un anno dopo l’incidente: la decisione della figlia
Catanzaro, Martina Critelli è morta a 23 anni, un anno dopo l'incidente in cui è rimasta coinvolta: la denuncia della famiglia
Aveva solamente 23 anni Martina Critelli, una giovane ragazza della provincia di Catanzaro, che purtroppo è deceduta nei giorni scorsi, in seguito ad un sinistro stradale, avvenuto circa un anno fa. I genitori, sconvolti dalla perdita, hanno scelto di presentare una denuncia.
Sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i suoi cari. Nell’esposto presentato in Procura è emerso che la giovane era migliorata ed avrebbero dovuto trasferirla in una nuova struttura.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti a marzo del 2022. Quando purtroppo la ragazza è rimasta coinvolta in un grave sinistro. Le sue condizioni sono apparse disperate sin da subito.
Per questo motivo i sanitari intervenuti, hanno disposto per lei il ricovero all’ospedale Pugliese. Dove per breve periodo è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva, vista la criticità della sua situazione.
Grazie a tutte le cure dei medici, le sue condizioni sembravano essere migliorate. Infatti dopo esser stata trasferita in un reparto di degenza, insieme al suo legale Francesco Gigliotti, era pronta a dimostrare che in realtà non era lei la persona alla guida nel momento del sinistro.
I dottori stavano anche organizzando il suo trasferimento in una struttura per la riabilitazione. Tutto sembrava essere andato per il meglio.
Il decesso di Martina Critelli prima del trasferimento
Tuttavia, solo il giorno prima di questo trasferimento, è avvenuto l’impensabile. I familiari affermano che ha iniziato ad avere problemi alla trachea, così gravi da dover rimandare la sua partenza nell’altra struttura.
Da quel momento per la famiglia è iniziato un nuovo calvario, ma che questa volta si è concluso nel peggiore dei modi. Purtroppo Martina non ce l’ha fatta ed è deceduta nei giorni scorsi.
I familiari sono convinti che i medici hanno delle responsabilità ed è per questo che hanno presentato un esposto in Procura. Chiedono di capire cosa è successo alla 23enne ed il perché del suo decesso. Il 3 luglio il pm del caso, darà l’incarico per l’autopsia. Questo esame dovrà aiutare gli inquirenti, a capire cosa è successo dopo il peggioramento delle sue condizioni.