Alan Arkin, attore premio Oscar, morto a 89 anni
Una carriera straordinaria, condita dalla vittoria del premio Oscar nel 2006 per Little Miss Sunshine: addio ad Alan Arkin
Nella giornata di ieri, venerdì 30 giugno, il mondo del cinema ha appreso con grande tristezza la notizia della morte di Alan Arkin. L’interprete e regista aveva 89 anni e a dare il triste annuncio del suo decesso ci hanno pensato i suoi tre figli, Adam, Matthew ed Anthony. Nel 2006 aveva vinto il premio Oscar nella categoria di miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel film Little Miss Sunshine.
Alan Arkin era nato a New York il 26 marzo del 1934. Quando aveva solo 11 anni si trasferì con la sua famiglia a Los Angeles dove suo padre, pittore e artista, iniziò a lavorare nel mondo della scenografia cinematografica.
Da piccolissimo iniziò a studiare recitazione, parallelamente agli agli studi scolastici al liceo e al college.
I primi lavori furono a teatro, dove esordì circa a metà degli anni cinquanta. Poco dopo iniziò a recitare anche in pellicole cinematografiche, con l’esordio in un piccolo ruolo nel film Cuban Calypso del 1957 del regista Fred F. Sears.
Il primo ruolo importante arrivò nel 1967, nel film Arrivano i russi, arrivano i russi di Norman Jewison. Film che gli valse anche i primi importantissimi riconoscimenti, come la prima candidatura al premio Oscar e la vittoria del suo primo e unico Golden Globe.
In tutto fu candidato alla vittoria della tanto agognata statuetta della Academy per quattro volte. Oltre alla prima già citata, ebbe la nomination nel 1969 per la sua parte in L’urlo del silenzio, nel 2013 per la sua parte in Argo e nel 2006 per il film Little Miss Sunshine.
Per quest’ultimo, riuscì a vincere una meritatissima statuetta nella categoria di Miglior Attore non protagonista.
L’annuncio della morte di Alan Arkin
A dare il triste annuncio del decesso di Alan Arkin ci hanno pensato i suoi tre figli. Adam e Matthew, nati dal primo matrimonio con Jeremy Yaffe, e Anthony, nato dal secondo matrimonio con Barbara Dana.
I tre hanno scritto una nota ufficiale, diramata poi sul sito del tabloid People. Nel comunicato si legge:
Nostro padre era una forza della natura di talento unico, sia come artista che come uomo. Un marito amorevole, padre , bisnonno e bisnonno, era adorato e ci mancherà profondamente
L’ultimo suo lavoro è stato nel 2022, quando ha prestato la voce nel film d’animazione Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo.