Un altro indagato nel processo di Alessia Pifferi: si è avvalso della facoltà di non rispondere

È stato accusato di averla aiutata ad avere rapporti con uomini in cambio di denaro: in aula il vicino di casa di Alessia Pifferi

Prosegue il processo contro Alessia Pifferi, la madre di Milano che ha abbandonato la figlia di 18 mesi, Diana, in casa da sola per sei giorni. La bambina è morta di stenti.

La madre di Alessia Pifferi

Gli ultimi aggiornamenti emersi parlano di un accusa per favoreggiamento alla prostituzione nei confronti del vicino di casa. L’uomo, ascoltato come testimone in aula, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sembrerebbe che aiutasse Alessia Pifferi ad incontrare diversi uomini, con i quali la donna avrebbe poi avuto rapporti in cambio di denaro.

maglia sorella Alessia Pifferi

Era così che, la madre di Diana, secondo gli inquirenti, poteva permettersi quella vita di lussi, troppo al di fuori delle sue possibilità economiche. Alessia cenava in ristoranti di lusso, affittava limousine e per spostarsi, anche fino a Leffe da quello che allora era il suo compagno, pagava il taxi.

Le chat tra Alessia Pifferi e il vicino di casa

Le prove nei confronti del vicino di casa, sarebbero emerse in alcune chat che avrebbe scambiato con l’imputata. In aula sono già stati ascoltati diversi testimoni, tra cui l’ex marito della Pifferi e l’ex compagno di Leffe. È proprio con quest’ultimo che la donna ha trascorso quei sei giorni di lontananza, mentre la piccola Diana si spegneva lentamente in una casa vuota. L’uomo ha dichiarato di essere all’oscuro della situazione, Alessia gli aveva assicurato che la bambina di 18 mesi fosse al mare con la zia.

Udienza Alessia Pifferi
Credit: corriere.it

Sono stati ascoltati anche gli agenti che per primi sono arrivati nell’abitazione e che hanno trovato Diana ormai priva di vita. Hanno descritto una madre senza rimorso, una casa in pessime condizioni igienico sanitarie e un frigorifero completamente vuoto. “Sapevo che poteva succedere”, queste le prime parole della madre il giorno del ritrovamento.

Il processo è stato rinviato al prossimo 19 settembre, giorno in cui verranno ascoltati i rimanenti testimoni della vicenda e verranno convocati i consulenti della difesa.