Natalia Vera, turista 21enne, morta sul Sentiero degli Dei in Campania
Natalia Veri era in Campania con il suo fidanzato: stava scattando delle foto a delle caprette, quando ha perso l'equilibrio ed è caduta
Una tragedia immane si è verificata nei giorni scorsi nella zona di Agerola, più precisamente sui monti Lattari. Natalia Vera Högström, una ragazza finlandese di soli 21 anni, ha perso la vita precipitando in un burrone e cadendo in una scarpata alta circa 10 metri. Fatale un momento di distrazione. Inutile per lei ogni tentativo di soccorso.
Quello che è un vero paradiso terrestre, situato nella Costiera Amalfitana, si è trasformato purtroppo in un inferno per una turista arrivata dalla Finlandia e che aveva solo 21 anni.
Il dramma si è verificato nei giorni scorsi sul cosiddetto “Sentiero degli Dei”, un percorso naturalistico lungo circa 9 kilometri, ideale per fare escursioni e trekking, che parte da Agerola per terminare poi a Positano.
Attrazione turistica di livello mondiale, è meta di moltissimi viaggiatori che provengono da ogni parte del globo per godere degli eccezionali paesaggi.
Era arrivata in Campania anche Natalia Vera, una giovane di soli 21 anni originaria della Finlandia, che era in vacanza insieme al suo fidanzato.
I due avevano deciso di intraprendere l’escursione e, arrivati in un punto alto, lei ha deciso di allontanarsi di qualche metro per fotografare delle caprette che aveva visto poco prima sul percorso.
Purtroppo non si è accorta del fatto che, proprio dietro di lei, si apriva uno strapiombo. Dopo aver scattato la foto si sarebbe dunque voltata e avrebbe perso l’equilibrio, precipitando nella scarpata.
Per Natalia Vera non c’è stato nulla da fare
La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del fidanzato di Natalia e di altri turisti, che non sono riusciti a far nulla per evitare che cadesse nel vuoto. Un volo, quella della 22enne, di circa 100 metri.
I traumi riportati nel violentissimo impatto hanno purtroppo reso vano ogni tentativo di soccorso da parte delle autorità sanitarie, che non hanno potuto far altro che recuperare il corpo senza vita di Natalia.
La Procura ha aperto un’indagine sull’accaduto, effettuando tutti i rilievi del caso e raccogliendo le testimonianze. Si cercherà ora di capire se la tragedia poteva essere in qualche modo evitata.
Enormi lo shock e il dolore del fidanzato della 22enne e quelli dei suoi familiari. Il padre ha fatto sapere che sua figlia aveva appena iniziato l’accademia di polizia e che a breve sarebbe diventata un’agente.