Raffaella De Luca, funerali della poliziotta di 29 anni deceduta per un malore
Aveva in braccio sua figlia quando si è sentita male
L’addio a Raffaella De Luca, nei funerali della poliziotta di 29 anni che ha perso la vita per un malore. Stava tenendo in braccio la sua bambina, quando improvvisamente si è sentita male. Appena un mese fa la 29enne aveva sposato l’uomo che amava, il padre di sua figlia di appena 7 mesi, che ora dovrà crescere senza la sua mamma. Nei giorni precedenti al decesso era andata al pronto soccorso perché diceva di non sentirsi bene.
La poliziotta in servizio alla Questura di Crotone e consigliera comunale a Mirto Crosia è deceduta improvvisamente a 29 anni. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia sul suo corpo per chiarire le cause del decesso.
Nei giorni scorsi la ragazza era andata al pronto soccorso di Rossano, perché non si sentiva bene. I medici l’avevano visitata, senza trovare nulla. L’avevano dimessa. Qualche giorno dopo, mentre teneva in braccio la figlia di 7 mesi ha avuto un malore ed è deceduta nella sua abitazione.
Tutta la comunità di Crosia, la città in provincia di Cosenza dove viveva con il marito e il figlio, si è stretta alla famiglia di Raffaella, venuta prematuramente a mancare all’affetto dei suoi cari. Il Comune ha anche proclamato il lutto cittadino.
I funerali si sono svolti nella stessa chiesa in cui un mese fa la donna aveva sposato il compagno. Tanti i colleghi presenti per dare l’ultimo saluto alla donna, così come erano presenti le autorità e le più alte cariche delle organizzazioni sindacali.
Raffaella De Luca, ai funerali tutta la comunità si è stretta alla famiglia
Per la figlia del segretario nazionale del sindacato LeS Quintino De Luca, poliziotto presso il commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano, il sindacato ha avviato una raccolta fondi per sostenere il figlio Andrea e la famiglia.
Una tragedia ed una famiglia piena di dolore al quale in questo momento bisogna portare vicinanza e solidarietà. Per questo abbiamo avviato una raccolta fondi . Chiunque voglia partecipare donando un piccolo contributo di solidarietà può farlo all’IBAN IT 87K 053 8780 700 000 000 8138 66 intestato al collega e papà Quintino De Luca al quale ora compete un compito delicatissimo per la crescita del suo piccolo nipotino.