Incidente di Santo Stefano, spunta l’ipotesi del gesto volontario: il racconto importante di un testimone
Spunta una nuova ipotesi sull'incidente di Santo Stefano di Cadore, si pensa alla possibilità che la donna possa averlo fatto volontariamente
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per il grave incidente di Santo Stefano di Cadore, che è costato la vita di una nonna, un papà ed un bimbo di soli 2 anni. Un testimone ha racconto ciò che è successo nei minuti precedenti al sinistro.
Grazie al racconto di uno degli abitanti di quel comune, è venuta fuori l’ipotesi che Angelika Hutter possa aver aver travolto la famiglia volontariamente.
Ovviamente questa possibilità è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno facendo tutti gli accertamenti del caso. La cosa certa è proprio quella che la donna andasse ad una velocità di circa 70 km/h, in un tratto in cui il limite previsto è quello dei 50.
Dai primi rilievi sulla strada, non risultano esserci segni di frenata sull’asfalto. Per questo bisognerà capire se la 30enne tedesca possa aver perso il controllo del veicolo, senza però riuscire a fermarsi in tempo.
Un testimone da ciò che riporta il quotidiano Ansa, ha detto ai Carabinieri che l’automobilista poco prima del sinistro ha avuto una lite con un abitante del posto. Successivamente è risalita sulla sua Audi A3 ed è andata via sgommando.
Poi ha iniziato ad accelerare e per le strade del paese. Gli inquirenti stanno anche vagliando l’ipotesi che possa aver perso il controllo del veicolo, perché distratta dal cellulare.
Incidente di Santo Stefano, come si sono svolti i fatti
Il gravissimo sinistro è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 6 luglio. La famiglia che viene dalla provincia di Venezia, si era recata a Santo Stefano per passare qualche giorno di vacanza, essendo che hanno una seconda abitazione in quel posto.
Mentre passeggiavano sul marciapiede la donna li ha travolti alle spalle, senza dare loro la possibilità di poter fuggire in tempo. Ad avere la peggio sono state tre persone.
Mariagrazia Zuin di 65 anni, Marco Antonello di 48 anni ed il figlio piccolo della coppia, Mattia di appena 2 anni. Nella giornata di oggi, lunedì 10 luglio è previsto l’interrogatorio davanti al Gip della 30enne. Il Giudice dovrà decidere se disporre di nuovo il suo arresto o rilasciarla.