Tragedia nel fiume Trebbia: padre e figlio morti annegati

Padre e figlio recuperati senza vita nel fiume Trebbia: il 59enne si era tuffato per salvare il figlio 26enne in difficoltà

Un’altra tristissima vicenda è accaduta nel fiume Trebbia, padre e figlio hanno perso la vita in acqua. L’uomo di 59 anni si è tuffato per salvare il suo ragazzo di 26 anni in difficoltà, ma entrambi sono stati trascinati via e recuperati dopo oltre un’ora dai sommozzatori, ormai privi di vita.

morti nel fiume Trebbia padre e figlio

Stavano trascorrendo una giornata di relax sulla spiaggia di Rondanera, quando il ragazzo ha deciso di rinfrescarsi in acqua. Tuttavia, dopo quel tuffo non è più riemerso. Il papà è subito intervenuto per salvarlo, si è tuffato nel fiume, ma anche lui è stato inghiottito dall’acqua e non è più riuscito a tornare a galla.

I presenti hanno subito lanciato l’allarme ai soccorritori, che in breve tempo sono intervenuti per portarli in salvo. Tuttavia, di padre e figlio non c’era più traccia. I sommozzatori sono riusciti a trovare i due corpi, ormai privi di vita, solo dopo un’ora.

Padre e figlio trovati dopo un’ora

Sulla spiaggia sono arrivati gli operatori sanitari del 118, un elisoccorso, i Vigili del Fuoco e i sommozzatori. Tutti hanno lavorato con la speranza di riuscire a salvare il 59enne e il 26enne, ma le ricerche si sono concluse con il più tragico degli epiloghi. Quando i soccorritori sono riusciti a trovare i due corpi, era ormai troppo tardi, padre e figlio erano annegati.

morti nel fiume Trebbia padre e figlio

Quanto accaduto ha sconvolto la famiglia e tutti i bagnanti presenti, costretti a vedere la drammatica scena. Avrebbe dovuto essere una giornata di divertimento per un papà e suo figlio, che si è presto trasformata in una tragedia che nessuno dimenticherà mai.

morti nel fiume Trebbia padre e figlio

Un’altra triste vicenda si è verificata ieri, 9 luglio, nella piscina di Battuda, a Pavia. Una bambina di 7 anni si è sentita male ed è finita sott’acqua per diversi minuti, incastrata sotto un gonfiabile. È stata trasportata con immediata urgenza in ospedale, ma i medici non hanno potuto fare nulla. Poco dopo, il suo cuoricino si è fermato per sempre.