Tragedia di Cadore, gogna social per l’avvocato di Angelika Hutter

Tragedia di Santo Stefano di Cadore, l'avvocato di Angelika Hutter vittima di una vera e propria gogna social

Una vera e propria gogna social è quella di cui è vittima l’avvocato di Angelika Hutter, Giuseppe Triolo. I suoi colleghi in queste ultime ore stanno cercando di difenderlo, per evitare che possano continuare insulti nei suoi confronti e per spiegare il lavoro che devono svolgere.

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Angelika Hutter è una donna tedesca di 30 anni, che lo scorso giovedì 6 luglio, mentre era a bordo della sua Audi A3, ha travolto un’intera famiglia.

I testimoni che l’hanno vista nei minuti successiva al sinistro, l’hanno descritta come una sbandata e senza fissa dimora. La donna infatti, si era ritrovata a vivere dentro la sua auto da ottobre dello scorso anno.

Dentro il veicolo c’era cibo, vestiti a terra e sporcizia ovunque. Era una vera e propria discarica. Nella giornata di sabato la 30enne ha avuto un colloquio con il suo legale durato diverse ore.

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In quest’occasione ha detto all’avvocato che si sente chiusa in un baratro e che non ricorda ancora ciò che è successo. Infatti durante l’interrogatorio degli agenti, non ha mostrato segni di pentimento o ha mostrato sensibilità nei confronti delle tre persone che hanno perso la vita.

Un altro abitante di Santo Stefano di Cadore, ha svelato che pochi minuti prima la donna ha avuto una discussione in strada. Successivamente è risalita sulla sua auto ed è andata via sgommando. Infatti è venuta fuori l’ipotesi che ha travolto quelle persone volontariamente.

La gogna social dell’avvocato di Angelika Hutter

In queste ultime ore però, in tanti stanno parlando del legale della donna, come una brutta persona perché ha deciso di difenderla. In molti post hanno scritto:

“Ci vuole coraggio anche ad essere il suo legale!” Oppure in un altro commento hanno scritto: “Ma questi avvocati che difendono l’indifendibile, hanno una coscienza?”

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Ovviamente sull’accaduto se ne sta occupando anche il Presidente della Camera Penale Bellunese Odorico Larese, Massimo Montin. Quest’ultimo sta cercando di mostrare vicinanza al collega che sta ricevendo molti insulti.