Tragedia di Santo Stefano, Angelika Hutter piantonata in carcere: si teme un gesto estremo
Tragedia di Santo Stefano di Cadore, Angelika Hutter piantonata in ospedale, forse per lo shock, le sue condizioni sono peggiorate
Si trova nel reparto di psichiatria Angelika Hutter, la donna 30enne che lo scorso giovedì 6 luglio, ha travolto una famiglia e provocato il decesso di tre persone, tra cui un bambino. Da ora sembra essersi chiusa nel mutismo e visto lo shock, le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente.
Il Procuratore di Belluno, Paolo Luca che si sta occupando del grave sinistro, per aggiornare tutti di ciò che è emerso dalle indagini, ha dichiarato:
Quella di un gesto volontario è una ipotesi da consegnare alle astrazioni: più probabile uno scatto d’ira, che non sappiamo ancora da cosa dipenda.
Lo stesso procuratore capo, ha definito Angelika Hutter come una persona che non è in grado di gestire e contenere la rabbia, a causa di alcuni problemi da cui è affetta.
La 32enne tedesca da ottobre dello scorso anno, ha avuto un cambiamento improvviso nella sua vita. Questo perché per motivi ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, si è ritrovata a vivere all’interno della sua auto. Infatti proprio dentro di essa che hanno trovato una vera e propria discarica.
Dal momento in cui hanno disposto il suo arresto, ripeteva sempre la stessa frase e cioè che era caduta in un baratro. Però pochi giorni dopo, forse a causa dello shock, le sue condizioni sono peggiorate. Per questo hanno disposto per lei il ricovero in ospedale, nel reparto di psichiatria.
Le condizioni di Angelika Hutter
Il Gip dopo l’udienza di convalida, ha disposto per lei la custodia cautelare. Tuttavia, non è riuscita ad interrogarla, poiché sembrerebbe che si sia chiusa in un mutismo e che è piantonata nella sua stanza al nosocomio.
Si teme che possa compiere un gesto estremo. I genitori allertati dalle forze dell’ordine per quello che è successo, sono partiti dalla Germania, per riuscire ad incontrarla.
Nel frattempo gli amici della madre di famiglie, viste le gravi perdite subite dalla donna, hanno deciso di avviare una raccolta fondi. Vogliono aiutare nelle spese che ora dovrà affrontare.