Temptation Island, Raffaella Mennoia confessa: “Ecco quali scene non manderemo mai in onda”

L'autrice ha svelato alcuni segreti di uno dei programmi più amati di sempre

Temptation Island è senza ombra di dubbio uno dei programmi più amati di sempre. La nuova edizione del programma sta registrando degli ascolti stratosferici e i fedeli telespettatori del programma non vedono l’ora di scoprire come si concluderà il viaggio nei sentimenti delle coppie restanti. In un’intervista rilasciata a ‘Tv, Sorrisi e Canzoni’, Raffaella Mennoia ha svelato alcuni segreti del programma più amato di sempre.

Mennoia Raffaella

In un’intervista rilasciata a ‘Tv, Sorrisi e Canzoni’, Raffaella Mennoia ha rivelato i segreti del grande successo che sta ottenendo la nuova edizione di Temptatio Island. Queste sono state le sue parole a riguardo:

La cosa importante è incontrare le coppie e osservarle perché c’è una sensazione che mi arriva subito e che poi condivido con gli autori.

E, continuando, il braccio destro di Maria De Filippi ha aggiunto:

Cosa fa la differenza fra una coppia e un’altra? A volte una frase basta a fare la differenza. Non abbiamo mai mostrato i provini perché le cose che ci vengono dette sono davvero riservate e private […] I dati di ascolto non sono mai scontati. Per di più siamo stati fermi una stagione e questo è un programma che va in onda solo per sei puntate all’anno e non ha una lunga storia. Saltando l’edizione 2022 le aspettative sono cresciute anche se nel frattempo il pubblico poteva essersi appassionato a qualcos’altro. Invece è stato ben contento di questo ritorno.

Ma non è finita qui. Proseguendo l’intervista rilasciata al noto giornale, Raffaella Mennoia ha rivelato quali sono le scene che non mandano in onda. A riguardo, queste sono state le sue parole:

Noi non facciamo vedere molto, nel racconto c’è una linea narrativa che si fonda sull’immaginazione di quello che succederà. Significa che non si vede niente più di un bacio. Ad esempio nella storia di Gabriela e Giuseppe si è vista solamente una porta chiusa. Le altre edizioni in giro per il mondo sono molto più esplicite in alcune situazioni. Noi pensiamo non ce ne sia bisogno, non va urtata la sensibilità di chi guarda.