Simonetta Cardone perde la vita sulla Laurentina: la Tesla che l’ha travolta andava a 90 km/h
Ecco cosa è emerso dalle indagini degli agenti
Continuano le indagini sul decesso di Simonetta Cardone che ha perso la vita sulla Laurentina. Una Tesla ha travolto improvvisamente l’auto sulla quale stava viaggiando. Secondo le perizie, il mezzo di lusso andava a 90 km/h. Si attendono però gli esami sulla scatola nera della Tesla, che, a quanto pare, andava a una velocità decisamente superiore in un tratto di strada nel quale sono previsti i 50 chilometri orari.
Gli inquirenti hanno richiesto una perizia sul sinistro nel quale la donna ha perso la vita. La Tesla che l’ha travolta viaggiava tra gli 80 e i 90 km/h. Andava molto veloce, più della velocità consentita lungo il tratto di via Laurentina, dove sono previsti i 50 km/h.
Simonetta ha perso la vita lo scorso primo luglio. Per Francesco de Gennaro, consulente legale della sua famiglia, la velocità poteva anche essere superiore in quel momento. Ma si devono aspettare gli esami sulla scatola nera per avere le certezze.
Emanuele Esposito, il ragazzo di 20 anni che quel giorno guidava la Tesla, risulta indagato per omicidio e lesioni stradali. Era alla guida di un mezzo di lusso di proprietà di uno dei clienti del padre. Con lui c’erano quattro amici.
Simonetta, invece, stava guidando la sua Lancia Y. Per cause ancora in fase di accertamento, le due macchine si sono scontrate. Il personale sanitario ha subito raggiunto il luogo del sinistro, ma gli operatori del 118 non hanno potuto far nulla per salvare la vita della donna. Feriti in modo serio anche due dei quattro ragazzi sulla Tesla.
Chi era alla guida della Tesla risulta indagato per il decesso di Simonetta Cardone
Emanuele Esposito è risultato negativo ai test di alcol e droga nel sangue, ai quali i sanitari lo hanno sottoposto, come da prassi, dopo lo scontro tra la sua Tesla e la Lancia Y di Simonetta.
Non stava guidando ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. E non stava nemmeno guidando usando lo smartphone per riprendere il viaggio.