Tiziano Ferro commosso, ringrazia tutti per l’affetto ricevuto e spiega cosa lo attende adesso
Non è in ansia e non ha paura, affronterà tutto e tornerà più forte di prima: le parole di Tiziano Ferro per rassicurare i suoi fan
Dopo l’annuncio sul suo profilo social, Tiziano Ferro ha ricevuto un’incredibile ondata d’affetto. I fan si sono allarmati e gli hanno chiesto più informazioni riguardo l’operazione a cui dovrà sottoporsi. Il cantante avrebbe dovuto, visti i rischi, rimandare il tour. Ma non voleva deludere tutte quelle persone che ogni giorno lo amano e lo sostengono, così ha deciso di non ascoltare i medici, è salito sul palco e li ha fatti sognare.
Tuttavia, ora che le esibizioni sono finite, Tiziano Ferro ha raccontato tutta la verità: ha scoperto di avere un nodulo alle corde vocali e dovrà operarsi. Dopo aver ringraziato il pubblico e tutti i suoi colleghi, il cantautore ha voluto spiegare quello che adesso lo attende. Il fatto di aver sforzato le corde vocali durante il tour, ha portato i medici ad aspettare altri due mesi prima di procedere con l’intervento. Ora ha bisogno di farle riposare.
Soltanto trascorsi i due mesi, scoprirà la data dell’intervento. Ci ha tenuto a dire a tutti che non è in ansia e non ha paura e che li terrà informati passo dopo passo.
Voglio ringraziarvi tutti per questa ondata di affetto incredibile, per me è importante. Grazie ai media che mi hanno abbracciato, io ci tengo a queste cose. Ho letto tutti i commenti, voglio rassicurare anche le persone che mi hanno scritto. Non sono in ansia, non ho paura. Affronterò questa cosa in tranquillità. Non c’è problema. Per me l’unica cosa importante era fare il tour. Il tour è stato bellissimo e non lo dimenticherò mai. Non dimenticherò mai neanche questa esperienza assurda, che mi ha fatto capire ancora di più quanto vi voglio bene. Vi terrò informati.
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Tiziano Ferro ha spiegato che i medici hanno intenzione di fargli un’altra visita tra due mesi, proprio perché cantando ha sforzato le corde vocali. Infine, ha ringraziato coloro che lo hanno aiutato a capire cosa gli stesse accadendo, i foniatri e la logopedista, che lo ha aiutato a salire sul palco in ogni concerto, rendendolo consapevole di ciò che sarebbe potuto accadere. I dottori erano stati chiari, le corde vocali avrebbero potuto abbandonarlo sul palco, ma quel tour in occasione dei 20 anni di carriera, era troppo importante.
Mi ha aiutato a prendere possesso del mio strumento e sorpassare questo polipo attaccato alla corda vocale. Grazie per ciò che mi avete dato in questi giorni, non c’è niente di più importante di una persona che ti dice ‘Come va’; ‘Metti la salute prima’. Quindi grazie.