Le richieste di aiuto e le denunce di Mariella Marino non sono servite ad evitare il peggio
Sono tutti sconvolti a Troina per quanto accaduto a Mariella Marino: la donna aveva denunciato e chiesto aiuto, ma non è servito a nulla
Le denunce, la richiesta di separazione, i consigli dei tre figli, tutti maggiorenni, che avevano detto alla loro mamma di allontanarsi da quell’uomo. Nulla di tutto ciò è servito a Mariella Marino, 56enne di Troina, piccolo comune in provincia di Enna, ad evitare che il suo ex marito le togliesse la vita brutalmente, a colpi di pistola, in pieno giorno.
Un dramma assoluto quello avvenuto nella mattinata di giovedì a Troina, piccolo comune della provincia di Enna, dove purtroppo si è consumato l’ennesimo caso di femminicidio.
Gli atteggiamenti violenti nei confronti della moglie di Maurizio Impellizzeri, allevatore 60enne molto conosciuto in zona, c’erano sempre stati.
Tanto che circa un anno fa, Mariella aveva trovato coraggio e si era separata da lui, lasciandolo a vivere nella casa coniugale e tornando lei a stare con la sua anziana madre.
Da quel momento la situazione non si è placata, anzi. L’uomo ha continuato a perseguitare la sua ex, seguendola e minacciandola di morte in più occasioni.
A ottobre scorso Mariella lo aveva denunciato e per i reati di stalking e minacce, Impellizzeri era stato condannato a 8 mesi di pena sospesa, con l’obbligo di frequentare un Cuav, un Centro per Uomini Autori di Violenza.
L’altro ieri il tragico epilogo. Maurizio ha sorpreso Mariella fuori da un supermercato e le ha mostrato la pistola. La donna avrebbe tentato invano di fuggire a casa di una conoscente, ma lui l’ha raggiunta poco prima che varcasse l’ingresso e l’ha freddata con tre proiettili.
Poche ore dopo i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato il 60enne, ora accusato di omicidio.
Morte Mariella Marino: il dolore di una comunità intera
Ora una comunità intera è sotto shock per quanto successo, in particolare i tre figli di Mariella Marino, che come detto avevano in passato consigliato di trovare il coraggio di lasciare quell’uomo violento.
Elvira Gravagna, la legale che fino a poco fa rappresentava e difendeva Impellizzeri, scioccata anche lei da quanto successo, ha deciso di rinunciare all’incarico.
Alfio Giachino, primo cittadino di Troina, mostrando vicinanza alla famiglia ha annullato tutti gli eventi estivi di questa settimana.
Durissimo lo sfogo di Sebastiano Venezia, l’ex sindaco, che su Facebook ha scritto:
Una tragedia immane che ha sconvolto l’intera comunità e che ci impone di riflettere sulla triste e dilagante piaga della violenza di genere che segna negli ultimi anni una inaudita recrudescenza e un aumento dilagante di casi a livello nazionale. Ora è il momento del silenzio e del cordoglio. Ma domani dovrà essere il tempo della reazione corale e della mobilitazione della società civile e delle istituzioni affinché episodi come quello di oggi non si verifichino più. Le più sentite condoglianze ai familiari di Mariella.